13 ore fa:Campana tende una mano alle popolazioni di Gaza e del Myanmar
12 ore fa:"Italia e Rossano dall'Armistizio alla Liberazione" nell'evento promosso dal Circolo Culturale Rossanese
4 ore fa:La Cisl Cosenza piange l'improvvisa scomparsa di Giovanni Bitonti
9 ore fa:I bambini della 5^B di Porta di Ferro intervistano Giuseppe Trebisacce, autore di "Cicciarelle"
7 ore fa:L’Unical al centro dell’Europa: attesi 300 studenti da 26 nazioni per il Council Meeting 2025 di EUPeace
12 ore fa:Cariati, incidente sulla Statale106: motociclista trasportato con l'elisoccorso
11 ore fa:Sono tre i papi originari della Sibaritide-Pollino. Di Rossano anche a un antipapa
6 ore fa:Tiene banco il "balletto" della sanità, che sembra fare un passo avanti e tre indietro
5 ore fa:Antoniozzi (FdI) e Loizzo (Lega): «Il Premierato è una grande occasione di riforma per l'Italia»
3 ore fa:Il Consorzio Clementine di Calabria Igp parteciperà al Macfrut di Rimini

Longobucco: fermati nel Parco con i fucili, tre cacciatori denunciati

1 minuti di lettura
Una attività antibracconaggio condotta nei giorni scorsi dai militari dei Comandi Stazione Parco di Cotronei e Cava di Melis dipendenti dal Reparto Parco Sila ha portato alla denuncia di tre persone; nonché al sequestro di armi e munizioni in loro possesso. In particolare durante tale attività i militari hanno rinvenuto in località “Petrarella” nel comune di Longobucco un fuoristrada fermo a bordo strada con due persone che stavano cambiando un pneumatico. All’interno dell’autovettura erano presenti due fucili da caccia custoditi in apposite fodere; che in seguito si è accertato essere dei due uomini, residenti a Corigliano e Castrolibero.
LONGOBUCCO, SEQUESTRATO ANCHE UN ESEMPLARE DI BECCACCIA
Una terza persona, sempre di Corigliano, stava sopraggiungendo sul luogo a piedi e con al seguito un fucile carico con tre cartucce. I tre avevano con loro anche quattro cani di razza “setter”. La zona dove è stato effettuato il controllo rientra nel perimetro del Parco Nazionale della Sila; in particolare nella “zona 2” dell’area protetta, area quindi dove è vietata sia l’introduzione di armi che l’attività venatoria. Il controllo ha portato alla denuncia per introduzione di armi in area protetta per i tre cacciatori; per uno di loro anche alla denuncia per “esercizio venatorio in area protetta”. Oltre alle armi, tre fucili calibro 12 ed il loro munizionamento, è stato sequestrato anche un esemplare di beccaccia (scolopax rusticola) in loro possesso da poco abbattuto.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.