16 ore fa:Cropalati in lutto: è scomparsa Annina Falbo, madre del sindaco Domenico Citrea
22 ore fa:Natale di solidarietà a Cariati: doni e sorrisi per i bambini delle famiglie più fragili
Ieri:Quel Natale che suonava al camino... ricordando Salvatore Romanello
Ieri:Anche i Marcatori Identitari Distintivi nel calendario dell’Ente Parchi Marini Regionale della Calabria
Ieri:Ricerca e tutela, il 2025 si chiude con un bilancio positivo per le Riserve di Tarsia e Foce del Crati
Ieri:Eco dello Jonio, quando i numeri diventano comunità: ecco il 2025 del glocal che ha scelto di restare libero
Ieri:Il monito della pedagogista Renzo: «La scuola ha perso voce, autorevolezza e coraggio»
17 ore fa:Quando la solidarietà non fa rumore
12 minuti fa:Un binario a senso unico: a Villapiana il talk sulla mobilità negata nell’Alto Jonio
21 ore fa:Natale non è per tutti: la Caritas che resta aperta mentre la povertà cresce

Longobucco: fermati nel Parco con i fucili, tre cacciatori denunciati

1 minuti di lettura
Una attività antibracconaggio condotta nei giorni scorsi dai militari dei Comandi Stazione Parco di Cotronei e Cava di Melis dipendenti dal Reparto Parco Sila ha portato alla denuncia di tre persone; nonché al sequestro di armi e munizioni in loro possesso. In particolare durante tale attività i militari hanno rinvenuto in località “Petrarella” nel comune di Longobucco un fuoristrada fermo a bordo strada con due persone che stavano cambiando un pneumatico. All’interno dell’autovettura erano presenti due fucili da caccia custoditi in apposite fodere; che in seguito si è accertato essere dei due uomini, residenti a Corigliano e Castrolibero.
LONGOBUCCO, SEQUESTRATO ANCHE UN ESEMPLARE DI BECCACCIA
Una terza persona, sempre di Corigliano, stava sopraggiungendo sul luogo a piedi e con al seguito un fucile carico con tre cartucce. I tre avevano con loro anche quattro cani di razza “setter”. La zona dove è stato effettuato il controllo rientra nel perimetro del Parco Nazionale della Sila; in particolare nella “zona 2” dell’area protetta, area quindi dove è vietata sia l’introduzione di armi che l’attività venatoria. Il controllo ha portato alla denuncia per introduzione di armi in area protetta per i tre cacciatori; per uno di loro anche alla denuncia per “esercizio venatorio in area protetta”. Oltre alle armi, tre fucili calibro 12 ed il loro munizionamento, è stato sequestrato anche un esemplare di beccaccia (scolopax rusticola) in loro possesso da poco abbattuto.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.