Longobucco, ancora crolli sul Macrocioli. Massima allerta
Gravissimo pericolo e conseguente massima allerta a Longobucco. La grave perturbazione che si sta abbattendo sulla Calabria negli ultimi giorni ha provocato in mattinata il crollo di un ulteriore pezzo della parete sinistra del torrente Macrocioli. Lo comunica il sindaco Luigi Stasi. Che sin dalle prime ore dell’alba, dopo aver effettuato un primo sopralluogo sul posto, è in contatto telefonico costante con i vertici regionali. Dalla Presidenza della Regione alla Protezione Civile all’Autorità di Bacino. La zona nella quale è stato registrato il crollo risulta già sgomberata. Da ordinanza sindacale seguita al primo crollo e tutt’ora vigente.
LONGOBUCCO, STASI: ATTENDIAMO SOPRALLUOGO AD HOC
Il tratto crollato oggi – chiarisce il Primo Cittadino – rappresenta il primo lotto del torrente MACROCIOLI, di oltre 38 metri di larghezza e 30 di altezza. Realizzato sul finire degli anni ’80. A parte le transenne di protezione – aggiunge – uomini e mezzi comunali in questo momento sono impediti a assumere qualsiasi altra iniziativa. Se non precauzionale. Per la rimozione dei detriti sollecitiamo ed attendiamo un sopralluogo ad hoc da parte delle autorità competenti. In ogni caso tutte le necessarie ordinanze comunali sono già operative. Per quanto di nostra diretta competenza. Da tre giorni in allerta con pioggia incessante da 36 ore. La situazione di rischio resta molto elevata ed estesa. Perché interessa un fronte (quello sinistro del Macrocioli) di circa 400 metri con 40 metri di dislivello sul fiume.
Nella giornata di oggi, permane l’allerta meteo e le scuole restano chiuse in via precauzionale.