Ieri:Trebisacce ha incoronato la nuova Miss Calabria 2025
23 ore fa:Cavalcavia del Porto, dopo la pioggia torna il pericolo
Ieri:Garofalo interviene su Casa Serena: «È mancato un rappresentante regionale»
19 ore fa:Madre Natura ha preso “residenza” a Vaccarizzo Albanese
16 ore fa:A Cariati i sogni che attraversano il mare
Ieri:Conclusa con successo la seconda edizione della Tennis Clinic al TC San Paolo di Co-Ro
14 ore fa:Il Pd di Corigliano-Rossano sostiene Pasquale Tridico
15 ore fa:I volontari di Plastic Free danno il buon esempio
Ieri:Triplice fischio: tutto sul calcio da Corigliano-Rossano e dalla Sibaritide-Pollino
20 ore fa:Villapiana chiude l’estate tra risate e applausi: Nino Frassica conquista il pubblico

Il leghista Lamenza attacca Stasi: «È il capitano degli alieni»

2 minuti di lettura

“Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca o colore dei vestiti, chi non rischia, chi non parla a chi non conosce…” Sono i versi di Martha Medeiros, in Morte Devagar presi in prestito nientemeno che dal coordinatore ionico della Lega, Paolo Lamenza, per descrivere quello che è l’attuale scenario di Corigliano-Rossano e della terza città della Calabria che definisce «triste, pietoso, lagrimevole» dove «tutto lentamente muore…». Un’analisi impietosa quella dell’uomo del carroccio che dipinge, dalla sua prospettiva, l’attuale stato dell’Amministrazione comunale. «In tanti – scrive Lamenza - hanno sognato un cambio di rotta rispetto al passato, una macchina comunale efficiente e una squadra di assessori competenti. Infine, anche i più scettici, accettando il responso elettorale, non hanno potuto fare a meno di zittire ed attendere. A sei mesi dall’insediamento della nuova amministrazione comunale, lo scenario della città unica, però, è triste, pietoso, lagrimevole e tutto lentamente muore…»

L'elefante burocratico che non si riesce a domare

E l’analisi del coordinatore leghista parte da lontano: «nulla è cambiato rispetto alla fallimentare amministrazione Mascaro ed alla successiva fase commissariale, se non, come in una scacchiera, la traslazione di uffici senza una minima programmazione né una chiara ed utile logica». Il leitmotiv è sempre lo stesso: l’incapacità di programmazione e visione per governare al meglio questo territorio. A partire proprio dalla macchina comunale, da quell’elefante burocratico dove «nulla è mutato… eppure – precisa caustico Lamenza - lo stesso sindaco aveva messo in primo piano la riorganizzazione interna».

Le grandi questioni irrisolte ed il "Capitano degli alieni"

E poi giù con la sequela delle centinaia di vertenze ancora inesorabilmente aperte nel territorio e per le quali l’esecutivo cittadino, sempre a detta del coordinatore della Lega, non avrebbe nessuna proposta. Su tutte, la vertenza sanitaria «nessuno – dice ancora Lamenza – ha verificato la fattibilità di un “hub and spoke”». Questo e tanti altri problemi, questioni, vertenze aperte: dalla sanità, appunto, al verde pubblico per finire ai servizi al cittadino e alla incessante richiesta di lavoro. Tutte questioni inserite in quel «il libro dei sogni del sindaco Stasi, del “capitano degli alieni”» che si sarebbero dovute «rivoltare come un calzino» le sorti di una città «cronicamente malata». «Queste le promesse – scrive il coordinatore della Lega - di chi ad oggi, purtroppo continua a dormire senza volere essere disturbato».

I servizi al cittadino languono

E poi la chiosa sullo stato dei servizi della città. «Tante mamme ed insegnanti al 5 dicembre aspettano ancora l’accensione delle caldaie che in alcuni plessi scolastici ancora non è avvenuto. I cittadini sono stanchi di danneggiare le loro autovetture il quanto il manto stradale, diventato ormai un colabrodo, rappresenta un grave pericolo per se e per gli altri. Nelle contrade tutti aspettano si dia mano alla pulizia di canaloni di raccolte delle acque prima che il maltempo possa procurare danni a uomini e cose. Il decoro urbano, poi, tanto osannato dal “Capitano degli alieni” non ha precedenti; nelle contrade, ormai abbandonate al proprio destino».  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.