Cala la percentuale di raccolta differenziata, si rischia l’ulteriore aumento della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Il Commissario straordinario
Aldo Lombardo si appella al senso civico della cittadinanza affinché si rispettino le regole e si riavvii il processo di conferimento nelle apposite isole ecologiche di prossimità, predisposte su tutto il territorio comunale. Nel frattempo per tamponare e arginare il fenomeno dell’abbandono improprio della spazzatura, soprattutto nelle aree periferiche, il Viceprefetto ha chiesto alla Polizia municipale di avviare maggiori e più serrati controlli. C’è il rischio – dichiara Lombardo – così come emerso nel corso di un incontro operativo con l’azienda che si occupa del servizio di raccolta rifiuti, che nei prossimi mesi si possa verificare un aumento della Tari, in quanto si è registrata una diminuzione della percentuale di raccolta differenziata che potrebbe fare scattare una penalità sulla tariffa di conferimento dei rifiuti in discarica. Per evitare che tale situazione possa gravare ulteriormente sulle tasche dei contribuenti faccio appello a tutta la cittadinanza affinché si impegni di più e meglio a partecipare al progetto di raccolta differenziata ma soprattutto a segnalare alle autorità preposte quanti non rispettano le regole. Considerato che – avvisa il Commissario straordinario -, per colpa di pochi, tutta la comunità potrebbe pagarne le conseguenze. Intanto, proprio nella giornata di ieri (Mercoledì 6 Aprile) - fanno sapere dal Comando della Pm – in adesione alle direttive del Commissario straordinario Lombardo, è stata portata a termine una prima vasta operazione attraverso la quale si è giunti all’individuazione di numerose criticità su tutto il territorio comunale. Nel corso dell’attività di accertamento, coordinata dai dirigenti del Corpo, i vice comandanti
Giuseppe Calabrò e
Pietro Pirillo, e dall’ispettore
Gennaro Arcovio, sono state elevate ben 23 contestazione, la maggior parte delle quali circoscritte alla sola area di
Pantano Martucci, sui confini del territorio comunale. Inoltre – aggiungono i Dirigenti - nell’ambito della variegata ed intensa attività di controllo non si poteva prescindere da interventi che, pur non essendo di natura tipicamente ambientale, comunque, si sono rivelati ottimi deterrenti contro chi, in spregio alle normative vigenti, non ottempera agli adempimenti connessi al possesso dei veicoli. Pertanto, a fronte di palesi violazioni, è stata posto sotto sequestro un veicolo. Così come anche è risultato decisivo e determinante – concludono - il ricorso alle strumentazioni tecnologiche, come l’autovelox, che, specie in quelle aree dove si riscontra un elevato tasso di incidentalità, scoraggia le velocità eccessive.