La proposta del movimento civico avanzata all’Amministrazione comunale. Obiettivo: creare le condizioni per vivere in questa terra
«Per rilanciare il lavoro sul nostro territorio dobbiamo mettere i giovani nelle condizioni di essere idonei all'offerta lavorativa, o di dargli la possibilità di creare qualcosa in proprio. In entrambi i casi, il comune deve mostrarsi presente e partecipe sull’argomento». Lo dicono Fabiano Sisca e Roberto Vitti, coordinatori “Idee&Libertà” un movimento civico che ha iniziato da poco a muovere i primi passi nel tessuto sociale di Corigliano-Rossano e che ha come mission, appunto, quella di essere promotore e propulsore di nuove idee a sostegno dei giovani che hanno scelto di vivere nella terza città della Calabria. Creare opportunità per mettere i giovani nelle condizioni di lavorare. Questo l’obiettivo della proposta che “Idee&Libertà” propone oggi al sindaco Stasi. «Com'è possibile ottenere tutto questo? Con in ragazzi del gruppo il fattore “lavoro” – scrivono Sisca e Vitti - è ormai all'ordine del giorno, e dopo molteplici pensieri e idee in materia, abbiamo pensato di proporre all'amministrazione comunale un progetto di formazione professionale da offrire ai giovani a titolo gratuito, o in alcuni casi magari più complessi, a percentuale non superiore al “50%” del costo totale del percorso formativo». E per formazione professionale i due coordinatori del gruppo civico intendono «tutti quei corsi che, portati a termine, consentano ai frequentatori di apprendere delle nozioni utili per lo svolgimento in modo corretto di un mestiere. Con il rilascio alla fine dell'iter, di un certificato che attesti la partecipazione e l’idoneità alla mansione (Qualifica-Abilitazione)». «Abbiamo pensato – scrivono ancora - a corsi salva vita di tipo: Blsd, Ecdl, Corsi da Bagnino, che oltre a dare spessore al curriculum, si possono mostrare anche particolarmente utili nella vita quotidiano. Ma anche tanti altri corsi che possono affidare nelle mani dei giovani un vero e proprio mestiere come: corsi da pasticcere, corsi da pizzaiolo, corsi di lavorazione del legno, corsi da elettricista, idraulico, muratura di interni ecc…» «Naturalmente – aggiungono - l'idea che abbiamo in mente è molto più articolata e tocca anche le agevolazioni da parte del comune per chi volesse aprire nuove attività ma, per raggiungere tutto questo, c'è veramente bisogno che la macchina comunale, e anche quella regionale con i suoi nuovi rappresentati, si faccia promotore di queste iniziative e carico del futuro dei giovani… Noi crediamo veramente nelle possibilità e nel potenziale di questa nuova grande città, e siamo del parere che in questo momento di creazione e unificazione, non debbano esserci divisioni o personalismi ma, soltanto un forte sentimento di collaborazione e partecipazione – concludono - unica via maestra per il bene della città e dei cittadini».