E' calato il sipario sulla settima edizione del
torneo di Pasqua "
Abruzzo Cup". La manifestazione calcistica ha visto la partecipazione di 170 società provenienti da tutta Italia per un totale di circa 3500 bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 14 anni. Sul manto erboso del "Davide Bucci" di San Salvo Marina è stato un tripudio di colori e canti, una festa dello sport genuino: i genitori sugli spalti, le squadre in campo in una coreografia che ha visto come protagonisti gli sbandieratori di Rocca San Giovanni, le majorettes di Atesse e la banda musicale di Furci, che ha dato il via alla manifestazione con l'inno nazionale accompagnato in coro da tutto lo stadio. Tra le
squadre partecipanti, quest'anno, per la prima volta, la
Folgore Cariati con la categoria Pulcini, che hanno incontrato nella fase di qualificazione S.C. Emanuele Troise (Na), Accademia Pescara e Cupello (Ch). Le prime due squadre sono state sconfitte dalla Folgore, rispettivamente, per 6-1 (marcatori: Urso (3), Catricalà (1), Falzetta (1), Primocerio (1) ) e per 3-1 (marcatori: Urso (2), Aiello (1) ). Qualificatasi prima nel suo girone, la Folgore ha conquistato la semifinale, incontrando la Virtus Bracciano, sconfitta ai rigori, dopo una partita combattuta, terminata 0-0. Alla lotteria dei rigori sono andati a segno Urso, Falzetta e Ascione. La Folgore è riuscita d imporsi grazie alla parata strepitosa di Cufari, guadagnando così l'accesso in finale. La stessa è stata disputata a distanza di 30 minuti contro il Troise (Na), società detentrice del titolo 2015, nonché campione regionale della Gazzetta Cup 2015. Dopo un avvio "folgorante", la società cariatese si è portata sul 2-0 con le reti di Catricalà e Urso, ma la stanchezza nelle gambe per l'impossibilità di effettuare cambi, ha concesso agli avversari l'opportunità di portarsi sul 2-2. Così anche la finale viene decisa ai rigori. I calabresi sono andati a segno con Falzetta, Urso e Ascione, ma è stata la parata di Cufari a regalare la vittoria del torneo alla Folgore. Ottimo risultato, quindi, per la categoria Pulcini della Folgore di Cariati che, dopo una serie di successi a livello regionale, ha primeggiato sul palcoscenico del più grande torneo giovanile nazionale. <Superba la performance di tutti i pulcini > ha commentato mister Cristofaro Russo, che è solito chiamare i suoi, ciascuno con un nomignolo, per sottolinearne le caratteristiche individuali. Cufari "la saracinesca", Ascione "il mastino", Falzetta "la roccia", Romeo "il muro", Catricalà "ringhio", Aiello "Rocchinho", Urso "la scheggia", Primocerio "il furetto".