5 ore fa:"Casa Mastrota" porta i sapori di Civita su FoodNetwork: Un viaggio tra cucina e tradizione
11 ore fa:Crosia non perde la memoria di Raffaella De Luca: la sua vita un esempio di amore e servizio
3 ore fa:Mobilità sostenibile, da domani a Castrovillari cambia tutto
4 ore fa:Nella Sibaritide-Pollino il paradosso di progetti faraonici che non generano sviluppo
6 ore fa:Villapiana si prepara a festeggiare San Francesco di Paola con i Matia Bazar
10 ore fa:Castrovillari e Napoli unite nel nome di D10S
8 ore fa:Con i soldi del PNRR in Calabria si possono ammodernare anche i frantoi
12 ore fa:Un monolite per il Poeta della Fede: nuova collocazione per la statua di Don Giulio Varibobba
13 ore fa:Rissa ai Fuochi di San Marco, un giovane finisce in ospedale
2 ore fa:Domani torna a riunirsi il Consiglio comunale di Corigliano-Rossano

Hikikomori: questo sconosciuto che forse tanto distante non è

1 minuti di lettura
Quanti di noi hanno sentito fino ad oggi il termine “hikikomori”? Ha un sapore esotico che parla di Oriente, precisamente di Giappone. Ma di cosa si tratta? Purtroppo, niente di buono. È un fenomeno che riguarda principalmente giovani tra i 14 e i 30 anni, prevalentemente di sesso maschile. Il termine è giapponese e significa letteralmente "stare in disparte" e viene utilizzato generalmente per riferirsi a chi decide di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi, rinchiudendosi nella propria camera da letto, senza aver nessun tipo di contatto diretto con il mondo esterno. Sebbene spesso le cause si riconoscano nella dipendenza da Internet, questa, in realtà, sembra essere solo un rifugio successivo, mentre, tra le cause principali vengono riconosciute le eccessive pressioni di realizzazione sociale, tipiche delle società capitalistiche economicamente sviluppate; così si esprime Marco Crepaldi, Presidente e Fondatore dell’Associazione Hikimori Italia. E sì, perché anche nel nostro Paese si è sentita la necessità di un’Istituzione che si occupasse di informare, sostenere e creare rete tra famiglie, scuole e giovani che in qualche misura si riconoscono in questa forma di disagio sociale delle società capitalistiche troppo irretite nelle ansie di realizzazione sociale. Non una malattia, non una depressione, ma un rifiuto, legato al carattere, alla storia familiare o alle vicissitudini scolastiche, delle eccessive ansie da realizzazione sociale. Essendo, quindi, un tema attualissimo, che sta all’incrocio tra vita sociale, familiare e scolastica, l’Ufficio scolastico diocesano, diretto dalla professoressa Mirella Pacifico, ha ritenuto di organizzare un incontro-conversazione orientato ai genitori, agli insegnanti, agli educatori e psicologi, ma, soprattutto, ai giovani, chiamando a collaborare anche l’Associazione Genitori della sezione Jonio cosentino. La conversazione pubblica si terrà in uno dei luoghi di maggior ritrovo della Città, il risto-pub LE MOKO, di Rossano,  per dialogare con la psicologa psicoterapeuta Alfonsina D’Ambrosio, dell’Associazione Hikikomori Italia, e con l’Arcivescovo di Rossano Cariati, Mons. Giuseppe Satriano. Il forum di discussione, aperto a dubbi, domande, interventi e testimonianze, sarà moderato dalla docente del polo liceale cittadino Alessandra Mazzei, membro dell’Ufficio diocesano scuola e socia Age. L’appuntamento, allora, che riconoscerà agli studenti anche un attestato di partecipazione valido per il riconoscimento scolastico, è per mercoledì 15 gennaio alle ore 16.00, presso il risto-pub "Le Moko", Via Nestore Mazzei, Corigliano-Rossano, area urbana Rossano.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.