Il mare finalmente torna ad essere protagonista grazie al “Nicholas Green” che in seguito alla richiesta d’ormeggio avanzata lo scorso gennaio dal Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Nicholas Green” ing. Alfonso Costanza in sinergia con la Capitaneria di Porto di Corigliano, il Comune di Corigliano Calabro, l'Autorità portuale di Gioia Tauro e il Circolo velico lucano di Policoro, ha ottenuto il pieno sostegno da parte dell'Ente Provincia di Cosenza che, sin dal suo coinvolgimento, ha immediatamente condiviso l'iniziativa. «Questa iniziativa - dice il professor Leonardo Amato che è uno degli organizzatori, oltre ai docenti dell’I.T.I. - che porterà appunto all'arrivo del veliero al porto di Corigliano il 5 Maggio 2016 dalle 15,30, è stata seguita a livello istituzionale dai vertici della Marina Militare grazie al supporto dell'ammiraglio Enrico Mascia, ispettore di sanità della Marina Militare che come uomo di mare ha condiviso appieno il progetto, e dell'ammiraglio di squadra Raffaele Caruso, in costante contatto con l'istituzione scolastica». I Lupacchiotti della “Nicholas Green – Falcone e Borsellino”, corso Trasporti e Logistica indirizzo Conduzione del mezzo Navale, a bordo della “Amerigo Vespucci” … che meraviglia! La notizia è giunta a Scuola da poco ed è già festa grande per tutti. Ebbene si!. L’Istituto d’Istruzione Superiore di Corigliano Calabro ha avuto ufficialmente notizia dallo Stato Maggiore della Marina – Ufficio Affari Generali – in occasione della campagna navale, per i suoi 85 anni, che la vedrà promuovere la candidatura di ROMA ad ospitare le Olimpiadi del 2024. Così come avvenuto nel 1960 quando trasportò la fiaccola olimpica navigando dal porto del Pireo fino alle coste italiane, nell’anno in cui la capitale ospitò i Giochi. L’opportunità concessa solo ai Nostri ragazzi, in questa prima fase, che frequentano il corso Trasporti e Logistica, consiste nell’avere l’opportunità di partecipare con 50 unità (studenti ed accompagnatori), che avranno la gioia e l’onore di rappresentare il loro Istituto e l’intera Calabria, avranno l’onore ed il piacere di visitare uno dei gioielli della Nostra Marina Militare: la Nave scuola “Amerigo Vespucci” il più bel veliero italiano. È inutile dire che l’emozione è tanta. Nell’aria si sente l’atmosfera di festa e l’emozione non risparmia nessuno. Qualche vecchio pescatore, che ha avuto modo di conoscere questo splendido gioiello, a stento trattiene le lacrime. L’Amerigo Vespucci è uno splendido veliero con tre alberi verticali, trinchetto, maestra e mezzana tutti dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso sporgente. Dotata di centinaia e centinaia di cime intessuti manualmente (sono tutte ancora di materiale vegetale, frutto inimitabile di quella nobile arte marinaresca gelosamente custodita presso l’Antica Corderia di Castellammare di Stabia) e variamente dimensionati e ordinatamente sistemati e, inoltre attrezzata con una superficie velica pari a circa 2635 metri quadrati, con 24 vele in tela olona e formata di vele di taglio: i fiocchi, a prora, fra il bompresso e il trinchetto, gli stralli, fra trinchetto e maestra e fra maestra e mezzana, e la randa, dotata di boma e picco, sulla mezzana. Con nave completamente invelata si può raggiungere la velocità ci circa 14,6 nodi. La sala comandi è una delle parti più belle ed originali perché accanto a strumenti tecnici di navigazione ormai ritenuti unici nella loro specie, è ricca di tutta quella strumentazione sofisticata quali GPS, satellitari, ecoscandagli elettronici, ecc., adatti a fornire quelle conoscenze e quelle competenze, nonché la preparazione pratica, necessarie alla moderna navigazione. Ammirando le linee, l’armamento e i colori del veliero più bello del mondo, non si può fare a meno di pensare alla sua storia e al suo destino, è l’antico che torna a vivere, la musica è quella del vento e del mare a braccetto tra tradizione e tecnologia. Un'occasione unica per ammirare da vicino la più antica nave della Marina militare ancora in servizio, all'interno della quale la tradizione si coniuga sapientemente con la modernità, offrendo uno straordinario esempio di come la tecnica dei Costruttori navali, dei Maestri d'Ascia e dei calafatai sia in grado di affiancarsi a tutto ciò che l'evoluzione tecnologica riesce a mettere a disposizione. Si resta davvero incantati e non c’è spazio per altro. L'arrivo della prestigiosa Nave Scuola, per la prima volta nel territorio di Corigliano, rappresenterà anche una valida opportunità per gli studenti dell'I.I.S. “Nicholas Green – Falcone e Borsellino”, I.T.I. indirizzo Trasporti e Logistica Conduzione del Mezzo Navale, di vivere un'esperienza formativa di altissima valenza. Il mare finalmente ritorna ad essere una progettualità di vita che spazia dalla fruizione dei valori naturalistici, ambientali e storici a quelli professionali come scelta di vita. E gli Istituti Nautici, impegnati da anni su questo fronte hanno voluto cogliere l'opportunità offerta dalla presenza della Amerigo Vespucci per incentivare negli studenti la passione per il mare. In quella occasione, infatti, una delegazione della popolazione scolastica del “Green – Falcone e Borsellino” sarà accompagnata dalla pilotina del Pratico Locale Alfredo Anemone a bordo del veliero. Gli alunni avranno quindi la possibilità di vivere una doppia esperienza: vedere realmente come ci si accosta ad una nave in mare, come si sale a bordo, osservare il lavoro del Pratico Locale; visitare l'ammiraglia della Marina Militare, simbolo della grande storia della marineria italiana, e vedere il funzionamento di una nave scuola, fra tecnologia e tradizione stimolando, in pari tempo, l’arricchimento culturale degli aspiranti per un inserimento più agevole in questo mondo tecnologicamente in continua evoluzione. «l messaggio - prosegue il professor Leonardo Amato, promotore di numerose iniziative su e per il mare - che i ragazzi che frequentano il corso “Nautico” Conduzione del Mezzo Navale intendono lanciare ai propri coetanei, e a tutti coloro che visiteranno la nave Scuola Amerigo Vespucci è che loro stanno già lavorando per il proprio futuro badando però a recuperare tutto quanto si è costruito nei millenni per il mare e sul mare». È bellissimo non c’è cosa più bella del Mare. Grazie anche a questo splendido gioiello della Marina Militare Italiana, oggi l’attenzione verso il porto di Corigliano è notevolmente aumentata, portando così alla ribalta tutti gli interrogativi connessi al suo futuro, all’utilizzo che se ne intende fare ed alle prospettive che realmente l’attendono. A bordo della Amerigo Vespucci si svolgerà inoltre il Convegno di Presentazione del Parco della Magna Grecia. Questo il programma dei lavori, che hanno visto il coinvolgimento anche degli Uffici Scolastici regionali di Puglia, Basilicata e Calabria. Saluti: Ammiraglio Enrico Mascia “Amerigo Vespucci – simbolo della grande tradizione navale italiana” Interventi: on. Cosimo Latronico “Presentazione proposta di legge Parco della Magna Grecia” dirigente scolastico Alfonso Costanza “Il ruolo dei nautici per la valorizzazione del Mediterraneo” Sigismondo Mangialardi – Circolo velico lucano “Azioni operative per il Parco della Magna Grecia”