Giornata mondiale del libro, Novellis: «Biblioteche spazio di crescita»
Donatella Novellis, nella nota stampa, sottolinea che tutte le iniziative sono state soltanto rinviate. Una volta superata l’emergenza Covid riprenderanno con la stessa intensità di prima
Nella giornata del Libro il nostro pensiero non può che andare agli uomini che hanno contribuito a dare lustro alla nostra Città e alla nostra terra; alla loro opera testimoniata dalla pregevole produzione letteraria di cui ci hanno fatto eredi, ma anche e soprattutto a quel percorso che negli anni passati ha favorito un fervore di studi, ricerche ed attività culturali legate alla Calabria di cui si sente la mancanza. Non possiamo non pensare all’Iraceb, Istituto per le Antichità Calabresi Classiche e Bizantine, alla sua attività encomiabile di promozione culturale che da anni ha sospeso la propria azione di fucina culturale.
La morte improvvisa del compianto Presidente professore Filippo Burgarella e di altri notabili componenti del Direttivo (professore Giorgio Leone e Preside Giovanni Sapia) – aggiunge – unitamente alla elezione a Vescovo del Vicepresidente Monsignor Franco Milito e alla sospensione dell'erogazione del contributo annuale che la Regione riservava all'Istituto ha di fatto lasciato un vuoto importante nell'azione culturale che, grazie all'acribia dei componenti, ha originato una fruttuosa produzione libraria di pregio, un fervore di studi, ricerche ed attività culturali legate alla Calabria antica, medievale e bizantina di cui si sente la mancanza. Si prende atto – continua la Novellis - dei recenti appelli lanciati sulla stampa locale, affinché il prestigioso Istituto possa riprendere la propria attività attraverso un'azione congiunta, sinergica e condivisa dall'Amministrazione, anche attraverso l'individuazione di uno spazio che possa ospitare il pregevole patrimonio librario che compone la biblioteca dell'IRACEB e l'auspicio che si possa risolvere l'annoso contenzioso giuridico che interessa l'attuale sede dell'Istituto. Siamo certi che presso le sedi regionali non si resterà indifferenti ad una problematica simile, che va avanti ormai da anni senza soluzione e che, in linea con le politiche di attenzione alla calabresità avviate dalla Giunta Regionale in carica, l'IRACEB possa tornare a rappresentare per Corigliano-Rossano uno spazio importante per la cultura internazionale».