Geraci sulla
fusione frena. E accoglie favorevolmente la recente proposta del
sindaco di Cassano, Gianni Papasso. Tutto ciò, è inutile dirlo, preoccupa i fautori della fusione. In quanto una frenata, ed anche abbastanza brusca, in una fase del genere, allorquando si era in attesa dell’indizione del referendum da parte della regione, non può che creare non pochi problemi sul futuro del progetto di fusione tra Corigliano e Rossano. In una dichiarazione Geraci afferma di avere letto la nota di Papasso. “Con la quale - in aderenza ad un nostro recente colloquio - ha manifestato la volontà di intraprendere, unitamente ai comuni di
Corigliano e Rossano, la strada della fusione. A fronte della quale queste ultime hanno perfezionato i rispettivi atti di impulso.
GERACI: CITTA' DELLO JONIO VERO PROGETTO URBANO DELLA NUOVA CALABRIA
La notizia mi riempie di gioia - sottolinea Geraci -. Darebbe modo a tutto l’Alto Jonio di creare una realtà urbana da primato regionale, funzionale ad assicurare sviluppo di qualità, occupazione e benessere. Invero, nel Dup approvato ieri dalla giunta ausonica si rappresentava questo desiderio, da estendere ad altri comuni limitrofi, così come del resto auspicavo anche nella mia relazione di medio termine, distribuita nella sessione di Consiglio comunale del 30 ottobre scorso, presenti anche i sindaci Mascaro, Papasso e Montalti. Un convincimento che, peraltro, viene da lontano tanto da essere stato, a suo tempo, considerato e rimarcato nella delibera consiliare n. 3 del 1° febbraio 2016 con la quale si è dato il via all’intrapresa fusione con Rossano. L’idea della grande
Città dello Jonio, una quasi città metropolitana, rappresenta il vero importante progetto urbano della nuova Calabria. Regione che meriterebbe di conseguire traguardi sino ad oggi neppure immaginati. L’auspicio è che il Consiglio comunale di Cassano Jonio produca subito il proprio atto di impulso in tal senso in modo tale che si possa proseguire, insieme e tempestivamente, nel cammino già intrapreso dai comuni di Corigliano e Rossano”. La proposta di Papasso ha fatto scattare Geraci sugli “attenti”. Rispondendo “presente” alle sirene cosenzocentriche. Di fastidio al progetto Fusione di Corigliano-Rossano. Inutile nascondere, come abbiamo detto, che manca la responsabilità.