1 ora fa:Co-Ro Pulita replica a Lucisano: «È il momento di fare scudo contro la criminalità»
4 ore fa:Lo spettacolo della Cometa incanta il Nord Est della Calabria: tutti con il naso all'insù
7 minuti fa:Dibattito sull'educazione alimentare al Majorana: «No a ogm, carne sintetica e allevamenti intensivi»
1 ora fa:Sovraffollamento Pronto Soccorso, Tavernise (M5s) propone l'integrazione della guardia medica per gestire codici bianchi e verdi
3 ore fa:Cassano, la fototrappola del Comune becca un uomo mentre scarica rifiuti
5 ore fa:Incidente a Cassano, è fuori pericolo il minorenne che guidava il suv Toyota
3 ore fa:Tumore al seno, domenica a Co-Ro la "Camminata in rosa" per sensibilizzare sull'importanza della prevenzione
4 ore fa:Chidichimo, Mundo denuncia: «Lavori in ritardo. Serve rapida accelerazione»
2 ore fa:L'Amministrazione Pirillo «perde "pezzi". Non ha più una solida maggioranza»
36 minuti fa:Alta Velocità e ferrovia Jonica, per Scutellà (M5s) la «Lega racconta una storia diversa dalla realtà»

Fusione, le proposte di Tonino Caracciolo

1 minuti di lettura

Formulare un calendario ed una ipotesi unitaria di gestione delle manifestazioni estive; censire unitariamente il patrimonio dei beni culturali; unificare le due protezioni civile con un piano unitario ed una organizzazione unica; integrare le due polizie municipali nei momenti di reciproco bisogno; integrare i servizi di protezione ambientale e di tutela del patrimonio forestale che vede i due Comuni detentori di oltre 3000 ettari di demanio forestale. Nell’adozione del Bilancio di Previsione 2016 dei due Comuni siano previste anche le prime necessarie risorse finanziarie. Sono, queste, le questioni sulle quali si può lavorare già da subito, senza attendere la campagna referendaria. Le proposte di ROSSANO FUTURA, raccolte in un documento, sono state presentate da Tonino CARACCIOLO che ha partecipato, ieri, giovedì 11, insieme ad altri candidati a Sindaco per la Città di Rossano  all’incontro promosso dal Primo Cittadino di Corigliano Giuseppe GERACI. CARACCIOLO si è complimentato con GERACI per queste iniziative finalizzate a smuovere il confronto sulla fusione di fatto ed a stimolare, dal basso, un dialogo operativo tra più attori sulle effettive possibilità attuali di collaborazione tra le due Amministrazioni Comunali, senza rinvii e ritardi ulteriori. Dall’azzeramento del consumo di suolo alla rottamazione degli ambiti degradati fino alla rigenerazione urbana. Lavorare da subito per una chiara strategia per i centri storici, la tutela/valorizzazione del paesaggio e gli altri beni identitari è una delle priorità che dovrebbero darsi le due città. Orientare il PSA ad un modello organizzativo delle relazioni tra le città che vada nella direzione della riqualificazione edilizia. L’unificazione strutturale dei due Comuni avvenga per integrazione e non per mera sommatoria di strutture complesse e differenti. Affidare la questione ad un gruppo di esperti. La nuova città unita dovrà essere digitale, la città smart dell’ITC, dell’e-government e dell’e-commerce. Obiettivi socio-economici, evitare lamentazioni e grandi e vuoti proclami. Elaborare un piano strategico che serva anche da strumento programmatorio per l’accesso ai fondi comunitari di prossima attuazione. È con questi argomenti che ROSSANO FUTURA ha partecipato al dibattito sulla FUSIONE. Tra i punti contenuti nel documento anche quello della giustizia. Nella complessità del processo – ha detto CARACCIOLO - la reale volontà di unità si può tradurre nell’immediato in azioni unitarie delle due Amministrazioni. Bisogna lavorare da subito per una città che può organizzare i servizi sanitari, quelli statali e regionali in un polo nuovo dove allocare anche il Tribunale del Territorio che possa ridarci il diritto alla giustizia oggi negato.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.