Con l'accusa di furto di agrumi, ben 7 quintali, a Cassano all'Ionio sono stati arrestati due cittadini marocchini. Denunciato inoltre in stato di libertà un ragazzo 25enne a San Demetrio Corone per ricettazione e detenzione illegale di munizioni. Le operazioni sono state condotte dai Carabinieri della Compagnia di Corigliano. Nello specifico i militari della Tenenza di Cassano all’Ionio, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, si sono recati all’interno di un fondo agricolo sito in contrada Volta del Forno. Qui due soggetti extracomunitari erano intenti a raccogliere furtivamente gli agrumi dagli alberi. Pertanto i Carabinieri hanno chiesto ai due uomini, identificati in R.M. 54enne marocchino ed in A.A. 43enne marocchino con diversi precedenti di polizia alle spalle, il motivo della loro presenza in quel posto. I due nordafricani si sono giustificati asserendo di essere lavoratori autorizzati a compiere tali attività direttamente dal responsabile dell’azienda agricola; che, però, non sapevano neppure indicare chi fosse. Dopo gli accertamenti compiuti si è verificata l’assoluta falsità delle affermazioni sostenute dai fermati. Gli stessi, infatti, non erano lavoratori dell’azienda agricola, ma semplicemente stavano trafugando i mandarini della qualità tardiva. Erano già riusciti a caricare 40 cassette, per un peso totale stimato in circa 7 quintali di agrumi ed un valore di poco inferiore ai 500 euro. Si è proceduto , quindi, d’intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari, coordinata dal Dott. Eugenio Facciolla, ad arrestare in flagranza del reato di furto i due marocchini. Dovranno comparire nelle aule del Tribunale Ordinario per rispondere di furto aggravato in concorso. Tutti gli agrumi sono stati restituiti, dopo le formalità di rito, al legittimo titolare, ignaro di tutto.
UN GIOVANE CORIGLIANESE DENUNCIATO PER RICETTAZIONE
Sempre nella giornata di ieri, invece, i Carabinieri della Stazione di San Demetrio Corone si sono recati nell’abitazione di S.D. 25 enne coriglianese, ma residente nel comune arbereshe alla ricerca di armi o stupefacenti. Una volta all’interno dell’abitazione i militari hanno chiesto se volesse consegnare spontaneamente qualcosa prima di dare inizio alle operazioni di polizia giudiziaria. Lo stesso ha però affermato che non avrebbero trovato nulla. Poco dopo, però, i militari hanno rinvenuto nascosta in un cassetto di un mobile della stanza da letto una cartuccia cal.12 marca
Federal, illegalmente detenuta. Le attività di perquisizione sono continuate e si sono estese al contiguo garage del ragazzo. Qui sono stati trovati dei resti di due ciclomotori tagliati a pezzi, uno Yamaha e l’altro un Aprilia. Il ragazzo non è riuscito a dare una valida giustificazione sulla provenienza degli stessi; né aveva i documenti relativi ai motorini. Gli stessi sono stati sequestrati per ulteriori accertamenti. Per quanto appurato lo stesso è stato denunciato a piede libero per detenzione abusiva di munizioni e ricettazione.