9 ore fa:Baia di Borea, nel piccolo borgo di Calopezzati soffia il vento del cambiamento
10 ore fa:Giornata della Ristorazione in programma per il prossimo 18 maggio
8 ore fa:Mormanno, finanziata la Compostiera di Comunità
7 ore fa:Lectio Magistralis di Mario Vicino a Castrovillari
3 ore fa:Incidente alle porte di Vaccarizzo: coinvolto il Sindaco Pomillo, trasferito in ospedale
7 ore fa:La Calabria del nord-est non è ancora pronta per la nuova frontiera delle Auto EV
6 ore fa:Corigliano Rossano, costituiti i Giovani Europeisti Verdi: Zubaio e Nigro eletti portavoce
6 ore fa:Tumore al seno: il primo in Italia a testare un innovativo strumento è un chirurgo calabrese
4 ore fa:Prospettive e programmi per Corigliano-Rossano
5 ore fa:Corigliano-Rossano: approvato il bilancio di previsione

Forza Italia Giovani Rossano: in memoria di Giovanni Falcone

2 minuti di lettura
E’ diventato, oramai, un appuntamento fisso per il quale, annualmente, il 23 Maggio ci accingiamo nel serbar memoria a uno degli uomini che più di tutti ha condotto una serrata battaglia contro la mafia. Sono trascorsi ventidue anni dalla strage di Capaci che ha visto la dipartita del più celebre e illustre magistrato della storia d’Italia. Giovanni Falcone, emblema della giustizia ed esempio di grande uomo e difensore dello Stato, credeva molto nelle istituzioni e, soprattutto, nell’autorità giudiziaria. Tutti noi, dal primo fino all’ultimo degli iscritti, rendiamo onore alla sua opera e, precipuamente, al fatto di aver combattuto, il cancro della piaga mafiosa, in nome della libertà e della giustizia. Giovane Italia Rossano, considera Giovanni Falcone uomo simbolo della lotta alla mafia, quella mafia intesa come sistema di potere, prototipo di mentalità e rete d’appoggi, anche politici, tesi a soddisfare interessi particolareggiati. Grazie al lavoro incessante di uomini come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tanti altri magistrati, l'Italia ha conseguito una serie di progressi e di vittorie contro le organizzazioni mafiose. In loro vi era la seria intenzione di contrastare la criminalità organizzata al fine di rendere migliore il proprio territorio,la propria Città, la propria Regione, ergo, la loro Patria. Hanno compiuto,fino in fondo, il proprio dovere servendo lo Stato con coraggio ed onestà, degni di imitazione pagando, il tutto, con un prezzo più alto: la propria vita. Occorre, altresì, sostenere come nel rapporto tra istituzioni politiche e organizzazioni mafiose ci sia, tutt’ora, un fenomeno di contiguità o di differenze impercettibili dove, questi eroici magistrati, hanno svolto un lavoro teso a mostrare, come del resto si evince dalla trattativa stato-mafia, la debolezza delle istituzioni dovute alla carenza di mezzi o alle volte di mera volontà. Il forte senso di appartenenza allo Stato e alle istituzioni ha fatto si che, tali valorosi uomini, subissero prima le minacce, poi lo screditamento ed infine l’assassinio, sulla scorta del fatto che mafia ed istituzioni non riuscivano ad ottenerne il silenzio e neanche a  fermarne il lavoro. C'è ancora molta strada da fare, ma siamo convinti che quanto più le istituzioni sapranno rispondere in maniera immediata, compatta ed efficace alla criminalità organizzata, tanto più lo Stato sosterrà sistemi di contrasto culturale alla mentalità mafiosa estirpandola in ogni circostanza. Vogliamo,in conclusione, serbar memoria a un grande uomo di Stato postando una celebre frase che anni fa proferì e che ancora oggi, cristallina, riecheggia nella memoria dei più: “…La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni…”. Forza Italia Giovani Rossano
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.