Incontro fra la coalizione civica a sostegno di Flavio Stasi sindaco e i sindacati Cgil, Cisl e Uil sul tema dell'occupazione
Nella giornata di ieri, 10 marzo, si è svolto un incontro fra i sindacati Cgil, Cisl e Uil con la coalizione civica a sostegno di Flavio Stasi Sindaco. Oggetto della riunione i temi strategici della nuova città sotto il profilo occupazionale. L'incontro è stato chiesto per la convinzione che sul processo di costruzione della nuova città sia necessario il più ampio ed aperto confronto possibile, nel rispetto della autonomia di ogni rappresentanza politica, sindacale, sociale. I temi trattati sono stati, tra gli altri, la vicenda degli LSU/LPU e precariato in genere, ampliamento e prospettive del Porto di Corigliano-Rossano, il futuro del sito Enel, la questione dell'ospedale unico ed il contrasto alla criminalità organizzata. Nell'esprimere apprezzamento per gli interventi ed i punti di vista emersi su ogni tematica, di cui faremo tesoro anche nella stesura delle nostre linee programmatiche, intendiamo esprimere chiaramente la nostra posizione sulla questione degli LSU-LPU:
la stabilizzazione delle decine di unità lavorative di questo bacino deve essere fatta subito. Non a caso siamo stati gli unici, per l'ennesima volta, a supportare questi lavoratori nel corso della manifestazione di qualche mese fa a Rende. Una vicenda ventennale, che tiene sotto ricatto decine di famiglie ed unità lavorative che di fatto tengono in piedi molti servizi comunali e che
non richiede alcun padrino politico:
il commissario e la Regione Calabria predispongano tutti gli atti necessari a questo improrogabile passaggio. FLAVIO STASI SINDACO: MASSIMIZZARE L'IMPATTO OCCUPAZIONALE SUL TERRITORIO
Abbiamo inoltre condiviso con le rappresentanze sindacali l'esigenza di
decidere una destinazione strategica del nostro porto e lavorare per il suo potenziamento mirato. L'obiettivo è un'offerta più ampia di servizi; nonché uno sviluppo prospettico come nodo di comunicazione con l'est Europa. Anche sul sito Enel abbiamo condiviso la forte preoccupazione per il fallimento del progetto “Futur-E” e l'assenza di una prospettiva realizzabile, condividendo altresì l'
esigenza di formare manodopera specializzata col fine di massimizzare l'impatto occupazionale sul territorio di qualsiasi cantiere, compreso quello dell'eventuale smantellamento. Sulle infrastrutture di terra, condividiamo due esigenze: che
i cantieri del terzo megalotto della Ss. 106 partano immediatamente e che sul tratto Sibari-Crotone si investa ogni fondo disponibile sul prolungamento della doppia carreggiata, senza interventi transitori che rischiano poi di diventare definitivi. Infine sulla sanità, condividiamo l'invito ad
investire in risorse umane ed attrezzature, senza ulteriori inutili restyling, in attesa di una grande vertenza per l'apertura del cantiere del nuovo ospedale. Altri temi toccati saranno oggetto di specifici confronti, tra i quali l'elettrificazione della rete ferroviaria, il controllo dell'attività amministrativa, la strutturazione di strumenti di partecipazione al governo della città.
MANTENERE APERTA QUESTO TIPO DI INTERLOCUZIONE
Infine condividiamo con le rappresentanze sindacali l'esigenza di
lanciare un segnale anche nel corso della campagna elettorale in profonda discontinuità con beceri ed illusori meccanismi di creazione del consenso attraverso la promessa di posti di lavoro in questo o quel cantiere, in una modalità para-mafiosa del passato e del presente per la quale esprimiamo pubblicamente ribrezzo. Intendiamo mantenere aperta questo tipo di interlocuzione con tutte le rappresentanze e le istanze del territorio, col fine di costruire un programma strategico condiviso e continuare, a prescindere dalle elezioni, a dare vita ad una azione di confronto, controllo e partecipazione di cui la nostra città ha forte bisogno.