Ieri:Natale di solidarietà a Cariati: doni e sorrisi per i bambini delle famiglie più fragili
4 ore fa:Capodanno a Cassano con Samurai Jay per una notte con i giovani protagonisti
5 ore fa:Gaza, la voce di Corigliano-Rossano contro il silenzio: Umberto Romano scrive al ministro Tajani
Ieri:Quel Natale che suonava al camino... ricordando Salvatore Romanello
6 ore fa:Infrastrutture e mobilità, l’allarme di Fullone e Mazza: «Così la Calabria resta scollegata»
Ieri:Cropalati in lutto: è scomparsa Annina Falbo, madre del sindaco Domenico Citrea
Ieri:Quando la solidarietà non fa rumore
Ieri:Natale non è per tutti: la Caritas che resta aperta mentre la povertà cresce
7 ore fa:Il nord-est al centro della seconda legislatura di Occhiuto che vuole risolvere anche la questione della Sibari-Sila
8 ore fa:Un binario a senso unico: a Villapiana il talk sulla mobilità negata nell’Alto Jonio

Fase 2, il Governo beffa i lavoratori? «Pronto un esercito di 60mila improvvisati»

1 minuti di lettura
«Un bando rivolto a inoccupati, a chi non ha vincoli lavorativi, a percettori di reddito di cittadinanza o di ammortizzatori sociali che ha causato malumori nella maggioranza e attacchi da parte dell’opposizione». È lo stralcio dell'articolo a firma di Nicoletta Cottone pubblicato sull'edizione de Il Sole 24 Ore nell'edizione di ieri e, in modo molto sintetico, descrive perfettamente - in una riga - il corpo e le cause del reato. Un'idea, quella degli assistenti civici - coloro i quali in una visione alla Stanley Kubrick dovrebbero essere i "drughi" sociali pronti a "colpire" (ovviamente è un eufemismo) chi non rispetta le regole anti contagio in questa fase di semi libertà vigilata -, che ha aperto un dibattito politico ampio. Tra favorevoli (pochi), perplessi (tanti) e contrari (la maggior parte) ci sono le riflessioni, sempre pungenti, dell'associazione Otto Torri sullo Jonio, che prendendo come assist l'articolo del Sole 24 Ore (puoi leggerlo qui: https://www.ilsole24ore.com/art/assistenti-civici-protesta-corre-web-ADQ0zIT ), non perde tempo per lanciare una provocazione. «Dopo aver dichiarato lo stato di emergenza sine die, esautorato il Parlamento e limitato le libertà personali con atti amministrativi (i famosi DPCM), il Governo Conte si prepara ad un nuovo strappo al nostro tessuto istituzionale e democratico: la creazione di guardie civiche. Sic! Munite di apposito gilet blue, di un sorriso e di tanta buona volontà, 60.000 pretoriani dell’Avvocato del Popolo andranno in giro a catechizzare cittadini e lavoratori sulle straordinarie sorti infallibile e progressive della democrazia post-covid. Il Paese dei “Ciucci al Governo” e dei commissari da sofà, viene quindi affidato ad un esercito di improvvisati paladini della salute pubblica, chiamati a monitorare il rispetto delle strampalate Pandette Contiane. O più semplicemente, li vedremo andare in giro a bighellonare insieme ai furbetti del cartellino ed ai fortunati percettori del reddito di cittadinanza. E come faceva una delle battute più riuscite del cinema neorealismo italiano: “Lavoratori...Tiè!”» La provocazione è servita, la riflessione pure!
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.