Estate, la Calabria vuole ripartire e punta su promozione, sostegno e turismo di prossimità
Se ne è discusso in un incontro tra gli operatori alberghieri calabresi e l'assessore al turismo Fausto Orsomarso
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«L’Assessore - si legge nella nota del presidente di Ada Calabria Francesco Gentile - si è posto in ascolto per carpire le esigenze, attraverso la voce delle associazioni, di chi opera e vive il territorio». Ada Calabria ha avanzato molte proposte per rilancio del comparto alberghiero regionale, proposte precedentemente discusse con le altre associazioni. Due le fasi di partenza: «nella prima fase - dice Gentile - sono elencate le proposte da attuare nell’immediato, nella seconda fase le azioni da attuare nell’immediato futuro, sottolineando che per ambedue occorre tempestività. Tra i punti più rilevanti, si è proposto l’istituzione di un ufficio referente regionale Covid-19, attraverso il quale le aziende calabresi possono attingere per avere tutte le informazioni in riferimento alle linee economiche di sostegno e ai protocolli da attuare per contrastare la pandemia. Un modo come sostenere e stare vicino alle aziende, un modo chiaro e diretto». «Per gli alberghi che decideranno di non aprire - precisa ancora Ada Calabria - per causa delle annose linee guida dettate dall'organizzazione mondiale della sanità difficili da attuare nella maggior parte delle strutture turistiche Calabresi, bisogna sostenere queste strutture e i loro dipendenti con interventi immediati volti a colmare le perdite ed erogare sussidi al personale stagionale che verrà escluso dal lavoro per il 2020». «Ormai assodato - precisano ancora - che il traffico straniero verso la Calabria, per cause Covid-19, sarà del tutto assente. Bisogna concentrarsi sul traffico Italiano, rintracciando oltre al normale turista che abitualmente si recava in Calabria per le vacanze, quello che andava all'estero e che oggi per problemi di pandemia diffusa è costretto a rivalutare l'Italia come nuova destinazione. Nell'immediato dovrà partire una campagna pubblicitaria in tutto il territorio italiano che dovrà intercettare tutto il traffico autoctono. Una comunicazione che dovrà irrompere in questo momento incerto e creare uno specchio di stabilità futura, quindi giocare in anticipo rispetto alle altre regioni che stanno valutando il da farsi». «La strategia - precisa ancora Gentile - dovrà promuovere non solo il breve periodo ma anche quello invernale, posizionando i borghi, la montagna e il turismo lento in prima linea». L'Associazione dei direttori d'albergo della Calabria è certa e sicura che la ripartenza del turismo italiano avverrà proprio dalla regione, per vari fattori, uno su tutti è il rapporto qualità prezzo rispetto alle Regioni competitor. «Tutte le proposte - conclude - sono state ben accolte e recepite dall’assessore Orsomarso, il quale pubblicherà a breve un documento unico con tutte le proposte in dettaglio. Nei prossimi giorni verrà costituito un tavolo tecnico formato dai rappresentanti regionali del settore e tutte le associazioni del comparto turistico calabrese, nel quale Ada Calabria sarà presente mettendo a disposizione tutto il proprio know how».