Edifici pubblici coperti da amianto? Gli enti calabresi potranno usufruire di
un finanziamento per la rimozione, bonifica e riqualificazione dei manufatti. Questo grazie ad una misura varata dalla Regione Calabria – dipartimento ambiente e territorio (decreto 688 del 31 gennaio 2020) in collaborazione con il centro regionale di geologia e amianto dell’Arpacal, che ha messo a disposizione delle pubbliche amministrazioni le risorse necessarie all’espletamento dei lavori. I Comuni, ma non solo i comuni, potranno aderire, entro il 2 aprile prossimo, all’avviso pubblico presentando la
documentazione volta all’individuazione della presenza di amianto e alla determinazione delle priorità d’intervento con contestuale pre-adesione alla procedura regionale di incentivazione e finanziamento dei lavori di rimozione e smaltimento dell’amianto, con l’obiettivo, appunto, di ridurne la presenza. Oggetto dell’intervento, dicevamo, saranno gli edifici pubblici con particolare riferimento alle strutture che ospitano le scuole. Una buona notizia per molti enti locali del territorio che, così, avranno la possibilità di eliminare dagli immobili di proprietà comunale la presenza del pericolosissimo eternit.
Casi eclatanti sono a Corigliano-Rossano dove, ad esempio, uno dei due autoparco – quello dell’area Corigliano – convive da sempre con una pericolosissima copertura d’amianto. Ma questo è solo il caso più conosciuto, perché in realtà di punti critici nella terza città della Calabria e su tutto il territorio se ne contano a iosa. Le Amministrazioni Pubbliche interessate possono presentare apposita documentazione, in schema all’Avviso, all’indirizzo di posta elettronica certificata: amianto@pec.regione.calabria.it entro e non oltre il termine delle ore 12.00 del 02 aprile 2020.