Dal Museo Amarelli la Calabria che si racconta: i musei d’impresa come forza che trasforma i territori
Questa sera all’Auditorium Amarelli la proiezione del corto “Sybaris – Terre di Luce” del regista Giacomo Triglia, promosso dal GAL Sibaritide
CORIGLIANO-ROSSANO – Quando un’impresa diventa cultura, memoria e identità, allora un territorio cambia prospettiva. È ciò che sta accadendo attorno al Museo della Liquirizia Amarelli, simbolo della nuova stagione dei musei d’impresa in Calabria: luoghi che non si limitano a custodire una storia, ma la trasformano in esperienza, formazione e attrattività.
A sottolinearlo è Fortunato Amarelli, amministratore delegato dell’azienda e voce autorevole della rete Sud Heritage, che ricorda come «i musei privati siano un valore aggiunto per tutto il sistema culturale calabrese, perché aprono, accolgono, educano e fanno conoscere la nostra storia produttiva».
In questo scenario si inserisce l’evento di questa sera (giovedì 13 novembre) all’Auditorium Alessandro Amarelli, con la presentazione del corto “Sybaris – Terre di Luce”, realizzato dal GAL Sibaritide e firmato dal regista Giacomo Triglia.
Il video propone un viaggio emozionale tra i 33 comuni della Sibaritide, restituendo un racconto di luce, paesaggi, tradizioni e identità che si intrecciano con le eccellenze del territorio. Prima della proiezione, i partecipanti potranno visitare il Museo della Liquirizia, icona mondiale di un patrimonio produttivo che ha segnato la storia della Calabria.
Tra museo, cinema e imprese, l’iniziativa si conferma un momento di incontro e visione: una Calabria che si racconta attraverso ciò che produce e custodisce.