Bara abbandonata a Pietrapaola per fare spazio ad un loculo: Carabinieri fanno luce sul macabro ritrovamento
Secondo quanto emerso, i familiari avrebbero rimosso i resti di una parente morta anni fa senza rispettare alcuna procedura amministrativa o sanitaria, trasportando poi la bara fino alla discarica e tentando di bruciarla per cancellare le tracce
PIETRAPAOLA- È stata fatta piena luce sul ritrovamento della bara, semi bruciata e con resti umani all’interno, scoperta nei giorni scorsi in una discarica dismessa di contrada Villari, nel comune di Pietrapaola. Le indagini dei carabinieri del reparto territoriale di Corigliano Rossano, guidati dal colonnello Marco Gianluca Filippi, hanno ricostruito una vicenda sconcertante: la bara sarebbe stata abbandonata per liberare un loculo cimiteriale da destinare alla tumulazione di una congiunta recentemente deceduta.
Secondo quanto emerso, i familiari avrebbero rimosso i resti di una parente morta anni fa senza rispettare alcuna procedura amministrativa o sanitaria, trasportando poi la bara fino alla discarica e tentando di bruciarla per cancellare le tracce. Le fiamme, tuttavia, non hanno distrutto completamente il feretro, consentendo ai militari di risalire all’identità della defunta e alla famiglia coinvolta.
L’area è stata posta sotto sequestro e i resti umani analizzati. La Procura della Repubblica di Castrovillari, guidata da Alessandro D’Alessio, sta ora valutando la posizione dei familiari, per i quali si prospettano profili di responsabilità penale.