1 ora fa:Tutto pronto ad Altomonte per la Grande Festa del Pane: venerdì 14 l'accensione dei forni
3 ore fa:Bara abbandonata a Pietrapaola per fare spazio ad un loculo: Carabinieri fanno luce sul macabro ritrovamento
7 minuti fa:L'Arcidiocesi di Rossano Cariati si riunisce per l'Assemblea di inizio anno Pastorale
2 ore fa:Da Castrovillari l’eccellenza del packaging italiano: GLF punto di riferimento per innovazione e qualità
3 ore fa:Villaggio Frassa accoglie il nuovo parroco: don Giuseppe Ruffo: «un rivoluzionario di pace»
1 ora fa:Trebisacce: partono i lavori di riqualificazione stradale e bitumazione
37 minuti fa:Plataci piange Costantino Bellusci, voce autentica della cultura arbëreshe
4 ore fa:Mamma investita sulle strisce pedonali davanti alle scuole di Via Nazionale
2 ore fa:Oriolo, ripristinato il ponte di Contrada Porcara: infrastruttura strategica per il territorio
3 ore fa:Il Clariverso Duo porta a Corigliano-Rossano il “Multiverso di Cerino”

Plataci piange Costantino Bellusci, voce autentica della cultura arbëreshe

1 minuti di lettura

PLATACI – L’Arbëria perde uno dei suoi figli più illustri. È scomparso il professor Costantino Bellusci, studioso, docente e instancabile promotore della lingua e della cultura arbëreshe. La notizia della sua morte ha profondamente colpito la comunità di Civita e l’intero mondo culturale arbëreshe, che in lui riconoscevano un punto di riferimento per impegno, passione e umanità.

In un commosso messaggio pubblicato sulla pagina ufficiale del Comune di Civita, il sindaco, l’amministrazione comunale e il presidente della Pro Loco hanno espresso il cordoglio dell’intera cittadinanza: «Nessuna parola, anche la più ricercata, è in grado di dire chi lui fosse. Per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, possiamo definirlo una persona sensibile, gentile, premurosa, intelligente, umile e generosa. Sono solo alcune delle doti che emanava con naturalezza e di cui chi stava con lui poteva farne tesoro».

Uomo di profonda cultura e di rara umiltà, il professore Bellusci ha dedicato la sua vita alla valorizzazione delle minoranze linguistiche e alla promozione della lingua arbëreshe nelle scuole e nei contesti accademici. Autore di numerosi studi e pubblicazioni – tra cui “Poesie e scritti inediti di Pedagogia del prof. Carlo Brunetti”, “Don Ciccio il buono” e “Plataci: cronologia storica dal Medioevo ad oggi” – ha contribuito alla realizzazione di progetti multimediali e corsi di formazione dedicati all’insegnamento della lingua e della cultura arbëreshe.

Bellusci ha collaborato con l’Università della Calabria, il MIUR e l’Università “Ca’ Foscari” di Venezia, partecipando a seminari e progetti dedicati alla didattica bilingue e alla tutela delle minoranze linguistiche. Dirigeva inoltre la rivista mensile “Bashkë”, punto di riferimento per la cultura arbëreshe contemporanea, e aveva recentemente realizzato, insieme alla dottoressa Flavia D’Agostino, il dizionario “Arbashkuar”, dedicato alla parlata di Civita.

Il Comune lo ricorda come «una persona integra, con valori che andavano oltre la normalità e una gentilezza così riservata che inevitabilmente ti legava a lui». Anche nei momenti di sofferenza, raccontano, «non lasciava trasparire nulla, sempre con il sorriso».

In questo momento di grande dolore, Civita si stringe attorno alla famiglia Bellusci, riconoscente per l’eredità culturale e umana che il professore lascia alla comunità e all’intera Arbëria.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.