Lupus in fabula con "Miseria e Nobiltà" incanta il pubblico al Teatro Amantea-Paolella
Due serate di risate, emozioni e... sold-out. Dopo il successo delle due serate e la crescente richiesta, la compagnia annuncia nuove repliche dello spettacolo nei prossimi mesi

CORIGLIANO-ROSSANO - C'è un luogo dove le risate nascono spontanee, dove la povertà veste i panni della dignità, dove l'amore sfida le convenzioni sociali e il teatro diventa specchio dell'animo umano: questo luogo, per due sere indimenticabili, è stato il Teatro Amantea-Paolella nel centro storico di Rossano, che ha accolto la compagnia teatrale "Lupus in Fabula" e la sua vibrante messinscena di "Miseria e Nobiltà" di Eduardo Scarpetta.
Le date di sabato 31 maggio e domenica 1 giugno hanno fatto registrare il tutto esaurito, in un clima di entusiasmo crescente, applausi a scena aperta e una partecipazione calorosa che ha trasformato lo spettacolo in un evento cittadino. Il pubblico, commosso e divertito, ha premiato l'energia, la cura e la passione di un cast che ha saputo rendere omaggio al grande teatro comico napoletano senza mai scadere nel già visto.
Un classico senza tempo, vivo più che mai
"Miseria e Nobiltà" è più di una commedia: è un affresco ironico e tagliente dell'Italia di fine Ottocento, dove due famiglie indigenti – guidate dal geniale Felice Sciosciammocca – si improvvisano nobili per aiutare un giovane innamorato a conquistare il cuore della sua amata. Tra travestimenti esilaranti, battute a raffica, personaggi sopra le righe e intrecci paradossali, Scarpetta regala al pubblico una riflessione ancora attuale su apparenze, dignità e riscatto sociale.
La regia attenta e dinamica del professore Nicola Nastasi ha saputo cucire addosso agli attori un ritmo sostenuto, momenti corali di grande efficacia scenica e una narrazione vivace che ha tenuto la platea incollata fino all'ultimo applauso.
Il cast
Un ensemble affiatato e generoso ha dato volto e anima ai personaggi: Concetta – Marilena Novello; Pupella – Lorena Stumpo; Luisella – Daniela Tavernise; Don Gioacchino Castiello – Giuseppe Stumpo; Luigino Semmolone – Marco Visciglia; Pasquale* – Antonio Calabrò; Peppiniello – Alessandro Renzo; Felice Sciosciammocca – Antonio Scigliano; Marchesino Eugenio Favetti – Luigi Cristiano; Cav. Gaetano Semmolone – Mimmo Scigliano; Vincenzo – Vincenzo Scigliano; Biase – Giuseppe Pisani; Marchese Ottavio Favetti – Mario Joele; Gemma Semmolone – Elisabetta Colangelo; Bettina – Simona Mazzei; Garzoni – Milena Gagliardi e Antonio Renzo
Dietro le quinte
Il cuore invisibile dello spettacolo: Scenografia: Lupus in Fabula & Eugenio Nastasi; Audio, luci, fotografia e grafica: Fabio Renzo; Tecnici di scena: Daniele Martani, Anita Larocca, Antonio Renzo, Milena Gagliardi, GianMichael Aprigliano; Collaborazioni e supporto: Salvatore Gallina, Pino Savoia; punti vendita biglietti: Drogheria (f.lli Abenante) – Edicola Tabacchi Via Galeno (Antonio Salone)
Teatro come gesto d'amore per la comunità
Lo spettacolo è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Corigliano-Rossano, che ha riconosciuto nell'iniziativa un momento significativo di promozione culturale e di valorizzazione del centro storico. La compagnia Lupus in Fabula, attiva da anni sul territorio, ha ancora una volta dimostrato che il teatro, quando è fatto con passione, dedizione e spirito di squadra, può unire generazioni, superare le barriere sociali e accendere riflessioni profonde anche attraverso il sorriso.
A grande richiesta... le repliche! Visto il successo delle due serate e la crescente richiesta, la compagnia annuncia nuove repliche dello spettacolo nei prossimi mesi. Seguiranno aggiornamenti sui canali ufficiali.