Castrovillari si prepara alla 3^ edizione del premio "Ars et Societas"
La cerimonia si terrà la mattina di domenica 29 giugno, dalle ore 11, nel salone delle conferenze “Angelo Giannoni” del Circolo Cittadino. Ecco i premiati

CASTROVILLARI - Aiutare a ricentrare il significato vero della propria esistenza nei confronti dell’altro, a partire dalle proprie radici, ed in questo caso di come i calabresi danno contenuto e impeto, nel mondo, alla capacità laboriosa del loro essere. Ancora una volta, dunque, sono queste le motivazioni cardine che hanno spinto la Commissione del Premio “Ars et Societas”, indetto dall’Associazione culturale “Circolo Cittadino” di Castrovillari, a scegliere, per la Terza edizione, due donne e un uomo, affermatisi per le loro attività oltre che per tenacia ed impeto nel sapersi implicare.
I premiati sono: la presidente dell’Associazione Brutium, la giornalista Gemma Gesualdi, di Roma, forte per l’impegno che profonde nel sociale, per come diffonde, con inequivocabile passione, e porta avanti, nel mondo, l’enorme patrimonio culturale della Calabria, nell’interesse della crescita e rinascita della stessa regione, ed ha connotato il suo prodigarsi nelle redazioni e con istituzioni di alto profilo in cui ha operato e si adopera; la docente universitaria Unical, di geometria ed analisi complessa, Delly Fabiano, di Cosenza, per le sue particolari doti professionali e per i prestigiosi traguardi raggiunti a livello internazionale con interessanti coinvolgimenti e progetti dedicati, anche di cooperazione, come “Donne del Mediterraneo” ed impegni di consulenza a livello governativo che restano indelebili; e il medico e ricercatore del CNR, Davide Mainieri, biologo molecolare di Castrovillari, personalità legata al Territorio e molto apprezzato in ambito accademico per la sua lunga esperienza applicata nei settori della fisiologia vegetale e biotecnologie agricole. Oggi coordina – al CNR/ISAFoM di Rende - programmi per la valorizzazione delle piante officinali del Parco del Pollino e per lo studio dei microbiomi del suolo.
«Il significato delle parole importanti dell’esperienza - dicono - è sempre da riconquistare e riconsiderare. E di ciò fa anche memoria l'evento. E quello che vuole riscoprire è tutto quel che è presente nel personale di un popolo dove è possibile comprendere, osservando, la vastità e la grandezza della sua appartenenza. Sono questi i fattori, in ogni luogo del mondo e in ogni genere di circostanza, che fanno la differenza nell’essere tramite, visibile, di una realtà che si fa veramente utile alla risorsa umana».
La cerimonia, come annunciato dal presidente del sodalizio promotore, Antonino Ballarati, si terrà la mattina di domenica 29 giugno, dalle ore 11, nel salone delle conferenze “Angelo Giannoni” del Circolo Cittadino.
L’appuntamento, con questo sguardo, desidera riconoscere, annualmente, ruolo, specificità, dedizioni e primati talentuosi degli attori privati, necessari per l’essenziale continua crescita della società che non può privarsi di quella sua connotazione, strumento per rendere unico ed interpretare, in ogni ambito, l’inesorabile capacità della vita, suscitatrice pure di speranza per uno sviluppo dignitoso, diffuso ed inclusivo. Il tutto dando conto alla complessità e alle difficoltà che le società moderne stanno attraversando e che richiedono un approccio continuo con una modalità che deve promuovere e sostenere.