L'arte dei bambini da 150 Paesi "invade" Roma con la curatela della rossanese Anna Palermo
C'è un pezzo di Corigliano-Rossano nella creatività per la pace in mostra dallo scorso 10 aprile e fino all'11 maggio nel Palazzo delle Esposizioni nel cuore della Capitale

ROMA - Un arcobaleno di speranza, nato dalle mani innocenti di bambini provenienti da oltre 150 nazioni, sta illuminando il Palazzo delle Esposizioni di Roma. Dal 10 aprile all'11 maggio, infatti, la mostra Colors for Peace – Colori per la pace. L’universo dei bambini per un mondo migliore trasformerà la storica sede espositiva in un vibrante epicentro di messaggi di unità e fratellanza. Dietro questo ambizioso progetto, che fa dialogare culture e generazioni attraverso l'arte, c'è la passione e la dedizione di Anna Palermo, una figura profondamente legata al territorio di Corigliano-Rossano.
Palermo, curatrice della mostra insieme a Mario Gallo, porta con sé un bagaglio umano e professionale intriso di impegno sociale e attenzione verso i più fragili. La sua formazione cattolica a Rossano, gli anni spesi nell'Azione Cattolica e il suo costante attivismo nel terzo settore, culminati in esperienze dirette di aiuto umanitario in contesti difficili come il Bangladesh e il Togo, hanno plasmato una visione del mondo in cui l'arte diviene un ponte naturale per superare le divisioni.
«Portare i disegni dei bambini in un luogo così prestigioso conferisce al nostro progetto una risonanza ancora maggiore» spiega Anna Palermo, con l'emozione di chi vede un sogno concretizzarsi. «È un atto di vera e propria diplomazia culturale, un messaggio di pace che dalle tele dei più piccoli si diffonde a livello globale».
La mostra romana celebra anche il decennale dell'Associazione Colors for Peace, un'organizzazione che dal 2015 ha fatto dell'arte infantile uno strumento potente per promuovere la cultura della pace. Migliaia di bambini, con la loro spontaneità creativa, sono diventati ambasciatori di un futuro migliore, e le loro opere ora trovano casa in un contesto espositivo di rilievo internazionale proprio grazie all'instancabile lavoro di figure come Anna Palermo.
L'edizione 2025 introduce anche un elemento di novità con un inno alla pace generato dall'intelligenza artificiale, un connubio tra tecnologia e creatività umana che sottolinea come l'innovazione possa servire nobili cause. L'allestimento, curato con attenzione ai dettagli, immergerà i visitatori in un viaggio ideale tra i continenti, guidati dai colori e dalle forme che raccontano storie di speranza.
Colors for Peace non è solo un evento artistico, ma un'occasione per riflettere sul ruolo incisivo che l'arte può avere nel promuovere il cambiamento sociale. In un'epoca segnata da conflitti, i disegni dei bambini esposti al Palazzo delle Esposizioni ci ricordano, con la loro immediatezza, che la pace non è un'utopia, ma un obiettivo raggiungibile attraverso il dialogo e il rispetto reciproco. Un messaggio potente che parte anche dalla Calabria del nord-est e che ora risuona nel cuore della capitale. L'ingresso è libero, un invito aperto a tutti per immergersi in un'esperienza che va oltre la semplice contemplazione artistica, diventando un vero e proprio atto di fiducia nel futuro.