Turismo della radici, conferenza all'Unical
L'Ateneo calabrese ospiterà l'International Conference on Roots Tourism – Social Science and Tourism, un appuntamento di rilievo internazionale
RENDE - Dal 12 al 15 dicembre 2024, l'Università della Calabria ospiterà l'International Conference on Roots Tourism – Social Science and Tourism, un appuntamento di rilievo internazionale interamente dedicato al fenomeno del Turismo delle Radici. Questa forma di viaggio, che vede emigrati e discendenti tornare nei luoghi di origine per riscoprire le proprie radici, rappresenta non solo un'opportunità di valorizzazione culturale e sociale, ma anche una leva strategica per lo sviluppo economico locale.
La Conferenza si è rivelata la strada più utile per acquisire conoscenze interdisciplinari e approfondite su un fenomeno sociale che, nella società contemporanea, sta suscitando un interesse crescente, anche a livello di governance pubblica. All'evento scientifico hanno proposto il proprio contributo, già nel mese di luglio 2024, oltre 230 fra studiosi e studiose provenienti da enti di ricerca italiani e internazionali. A sottolineare l'importanza di un approccio inclusivo, è stato inoltre previsto un Forum con il mondo delle associazioni, delle imprese e delle professioni, curato da Letizia Sinisi, che rappresenterà un'occasione unica di confronto tra accademici e operatori del settore.
Promossa con il patrocinio del Ministero del Turismo, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Cultura, la conferenza è organizzata dal Centro Ricerche e Studi sul Turismo dell'Università della Calabria e dall'Osservatorio Universitario sul Turismo dell'Università Federico II di Napoli, vantando inoltre il sostegno di prestigiose istituzioni accademiche. Alla guida del comitato scientifico, composto da studiosi di rilievo internazionale, figurano Tullio Romita, Antonella Perri, Fabio Corbisiero e Philippe Clairay, affiancati da un team di esperti provenienti da diverse discipline.
I lavori si apriranno il 12 dicembre con una sessione inaugurale dedicata a un'introduzione complessiva del tema. I promotori delineeranno il contesto teorico e operativo del Turismo delle Radici, mettendo in luce le sue potenzialità come fenomeno culturale e sociale e analizzando le dinamiche di governance territoriale che possono favorirne la crescita. Seguiranno gli interventi dei membri del comitato scientifico, che forniranno un quadro di riferimento per le giornate successive.
Il 13 dicembre sarà dedicato agli approfondimenti tematici, con sessioni su sostenibilità territoriale, governance pubblica e identità culturale legate al tema. Una prima sessione esplorerà modelli di sviluppo sostenibile, seguita da un'analisi delle politiche pubbliche, come il PNRR italiano e l'esperienza irlandese di The Gathering, e infine una riflessione sul rafforzamento dell'identità culturale e delle relazioni sociali attraverso la memoria collettiva.
Elemento centrale sarà il Forum "Sinergie per il Futuro: Imprese, Comunità e Amministrazioni nel Turismo delle Radici", coordinato da Letizia Sinisi e ospitato nell'Aula Sorrentino dell'Università della Calabria. Il Forum mira a favorire il dialogo tra imprese, comunità locali e amministrazioni, identificando strategie collaborative e progetti concreti. Particolare attenzione sarà riservata al Programma ITALEA del MAECI, punto di riferimento per creare sinergie tra attori a livello locale, nazionale e internazionale.
Si discuteranno, inoltre, modelli di collaborazione innovativi e saranno presentati casi studio significativi da parte di rappresentanti di ENIT, Unioncamere, Confesercenti, Confcommercio, Unindustria e altre realtà di rilievo. L'incontro si concluderà con un confronto aperto tra i partecipanti, stimolando nuove prospettive e azioni concrete per valorizzare il Turismo delle Radici come leva di sviluppo sostenibile e inclusivo.
Il 14 dicembre, la conferenza proseguirà con la consegna del Premio Turismo Sostenibile, giunto alla sua terza edizione e dedicato alla memoria di Osvaldo Pieroni e Fulvio Beato, due pionieri della sociologia ambientale. Saranno premiati i progetti più innovativi e sostenibili nel coniugare turismo, valorizzazione culturale e sviluppo locale.
Nel pomeriggio, un panel conclusivo offrirà una visione prospettica sul futuro del settore, con particolare attenzione alle strategie per consolidare il Turismo delle Radici come motore di sviluppo in un contesto globale in continua trasformazione.
La giornata conclusiva del 15 dicembre sarà dedicata a una visita esperienziale nel Comune di San Marco Argentano. I partecipanti avranno l'opportunità di immergersi nella cultura locale, tra storia e tradizioni, concludendo la conferenza con una cena sociale che celebrerà l'enogastronomia calabrese. Questo momento conviviale rappresenterà una sintesi perfetta dello spirito dell'evento, favorendo l'incontro tra accademici, operatori turistici e comunità locali.
L'International Conference on Roots Tourism rappresenta un'occasione unica per approfondire un fenomeno in crescita e delineare strategie condivise per il futuro.
Il programma completo e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale: www.crestunical.it/convegno.