1 ora fa:Linee ferroviarie nella Calabria del nord-est: vicine su carte, lontane nella realtà
31 minuti fa:Sport, Inclusione e Ambiente: a Cariati un weekend tra emozioni e motonautica
4 ore fa:Unical, da domani al via la fase di ammissione standard alle lauree magistrali
6 ore fa:Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Trebisacce «va reso permanente. Basta promesse»
1 minuto fa:Trattori in Festa a Santa Sofia d’Epiro per celebrare la cultura contadina e l’enogastronomia della Sibaritide
1 ora fa:Il fenomenale Gabry Driver è campione d’Italia Supersalita GT Cup
2 ore fa:Emergenza cinghiali, Molinaro (FdI) propone di allungare il periodo di caccia
3 ore fa:Cibo della tradizione e buona musica per un sabato da non perdere a Cropalati
2 ore fa:Caravetta risponde a Sciarrotta: «Sulla sanità solo propaganda e allarmismo»
5 ore fa:Francesco Lombardi, da Civita in Australia per correre alla Sydney Marathon Asics

A Lungro sta per nascere "La casa della cultura arbereshe" con le opere del maestro Kabregu

1 minuti di lettura

LUNGRO – A Lungro cresce il fermento per La casa della cultura arbereshe e il Museo Kabregu. Il sindaco Carmine Ferraro, dopo aver acquisto nel patrimonio del Comune la dimora storica del famoso pittore Enzo Domestico Kabregu con non poche difficoltà, ha affidato il progetto definitivo per la ristrutturazione del palazzo.

Il finanziamento per quest’opera è di 1 milione e 200mila euro e rientra nell’ambito del progetto Cis Calabria “Svelare bellezza – Cultura e minoranze etnolinguistiche”. Le opere del maestro lungrese sono custodite dai familiari e conservate in collezioni private, pertanto saranno presto esposte a Lungro.

Bio. Instancabile studioso dei grandi maestri, Kabregu si distingue per le chiazze pastello dell'impressionismo e per le figure armonicamente spigolose del cubismo. Le opere realizzate in Italia, così come nel Paese latino-americano, si nutrono del richiamo alle radici arbereshe (italo-albanesi): i colori delle colline lungresi, i pendii montani, le umili case dei contadini, il duro lavoro dei salinari, le gjitonie (vicinati) lungresi, così come le placide acque del Mar Ionio, rappresentano un'inesauribile fonte di ispirazione artistica. Attraverso l'impressionismo l'artista lungrese imprime il suo stile originale sulla tela con linee che richiamano l'arte figurativa, sagome geometriche, figure diafane.
Pertanto il suo approccio all'arte contemporanea non è completamente ordinario ma si basa sull'idea di dare un volto alla realtà vissuta durante la sua giovinezza, ai suoi ricordi ma anche ai contesti sociali dell'ambiente in cui visse, giocando spesso con gli effetti della luce sul colore.  

fonte info: Gazzetta del Sud

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.