Al castello ducale Giuseppe De Rosis ricorda Nuccio Ordine
Una serata commemorativa tenutasi nella cornice sontuosa della Sala degli Specchi, alla quale hanno partecipato rappresentanti del mondo della cultura e dell'università della Calabria
CORIGLIANO-ROSSANO - Una serata indimenticabile al Castello Ducale dedicata interamente al professore Nuccio Ordine, Princesa de Asturia (l'alter ego spagnolo del premio Nobel) per la sezione Comunicazione ed Umanistica, che «con sciabola e fioretto si è battuto contro la politica mercantile in atto nella scuola, contro la politica dei crediti e dei debiti, contro una società che pensa al profitto, contro un'umanità trafitta dalla tecnica». Così il prof Giuseppe De Rosis ha tracciato la figura dell'indimenticato docente universitario scomparso a giugno 2023.
«L'insegnante - ha ricordato ancora De Rosis parafrasando Ordine - deve essere sorretto dalla passione e bisogna studiare i classici: un insegnante può cambiarti la vita e i classici parlano di noi e dei nostri interrogativi».
Intenso anche l'intervento di Gianluigi Greco, Direttore Dipartimento Matematica e Informatica Unical, che ha ripercorso i suoi incontri con Nuccio Ordine, riuscendo a coniugare ricordi personali con riflessioni di natura diversa.
Emozionanti e coinvolgenti le parole della compagna del professore, Rosalia Broccolo, e di Maria Ordine, sorella del cattedratico.
L'Evento Culturale è stato fortemente voluto e realizzato dal professore Giuseppe De Rosis con il Patrocinio del Comune di Corigliano Rossano. Anna Milieni ha introdotto la serata e Placido Bonifacio è intervenuto con alcune letture.
Non sono mancati i saluti del vicesindaco con deleghe alla Cultura e all'Istruzione Giovanni Pistoia. Un evento che si è reso possibile grazie alla partecipazione di tantissime persone e all'organizzazione della serata curata dalla direttrice del Castello, Agata Febbraro, e dall'Associazione Culturale "White Castle"