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"L'antichità è cosa viva". Camminando con Simone Weil fra le tracce del passato di Castiglione di Paludi

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PALUDI - Il Parco archeologico di Castiglione di Paludi si prepara ad ospitare, giovedì 25 luglio, alle 18.30,  un'azione di profondo spessore culturale, con cui l'Amministrazione Comunale e la Direzione scientifica di Parco e Museo civico  aprono gli eventi estivi, con la collaborazione della Pro Loco Paludi: "L'antichità è cosa viva". Camminando con Simone Weil fra le tracce del passato.

Sarà una passeggiata fra i resti dell'antica città fortificata, alle luci suggestive del tramonto, impreziosita dalla presenza di Tommaso Greco, calabrese della Sibaritide meridionale, Professore ordinario di Filosofia del diritto all'Università di Pisa, dove è anche direttore del Centro Interdipartimentale di Bioetica. Direttore della collana "Bobbiana" dell'editore Gioppichelli e della rivista di storia della filosofia del diritto "Diacronìa"; autore di numerose pubblicazioni scientifiche e monografie, vincitore di prestigiosi premi di rilevanza nazionale ed internazionale. Con lui, presenza invisibile, Simone Weil, filosofa vissuta nella prima metà del '900, particolarmente legata alla cultura greca antica.

L'archeologia di Castiglione, con l'imponenza della sua cinta muraria di fortificazione, i resti dell'abitato, dell'area pubblica, della necropoli, offriranno lo spazio migliore perché la Weil, attraverso l'attualità dirompente del suo pensiero, ispiri le riflessioni e i pensieri di Tommaso Greco, innescando un dialogo fra passato e presente, fra filosofia e archeologia. Ogni porzione del parco archeologico offrirà lo spunto per affrontare punti di vista diversi, attraverso le riflessioni del Professor Greco, le incursioni archeologiche di Donatella Novellis, le letture di Simone Weil da parte dei volontari della Pro Loco Paludi.

Così Domenico Baldino, Sindaco di Paludi: «Sono particolarmente onorato di ospitare il Professor Tommaso Greco in un luogo che per l'Amministrazione in carica e la comunità tutta di Paludi è di profondo valore. Lo ringrazio per volerci onorare della sua preziosa ed autorevole presenza, dando luogo ad un'azione che, ancora una volta, mette al centro il patrimonio culturale di Paludi, verso il quale voglio continuare e potenziare azioni di valorizzazione congiunte con le istituzioni preposte».

«Non potevo immaginare apertura migliore degli eventi culturali estivi organizzati come direzione scientifica di Parco di Castiglione e Museo civico. Poter accogliere il Professor Tommaso Greco a Castiglione di Paludi e, con lui, la presenza invisibile di Simone Weil, è donare a tutti coloro che vorranno partecipare un'opportunità di riflessione su temi di urgente attualità, di crescita culturale forte, con un dialogo continuo tra dimensioni temporali diverse e civiltà solo cronologicamente lontane, attraverso le voci autorevolissime del Professor Greco e, attraverso lui, di Simone Weil», così Donatella Novellis, Direttrice scientifica del Parco archeologico di Castiglione e del Museo civico di Paludi.

Perché proprio Simone Weil? Ce lo rivela il Prof. Greco medesimo: «Simone Weil ci aiuta a considerare il nostro rapporto con le tracce del passato come una forma di radicamento. Il bisogno delle radici era per lei il più profondo e necessario tra i bisogni dell'essere umano». E il rimando non può che essere immediato all'archeologia di Castiglione e del territorio, nonché alla mostra archeologica ospitata presso il Museo Civico di Paludi: "Scavare Radici. Il racconto della scoperta di Castiglione di Paludi", che sarà visitabile al termine della passeggiata.

Si ricorda abbigliamento e scarpe comode, cappellino, acqua fresca da bere. 

 

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.