2 ore fa:Mormanno, sequestrati oltre 10 quintali di prodotti caseari: denunciato il titolare di una azienda
2 ore fa:Cassano, stop alle radiografie: «Trasferito l’unico tecnico al Poliambulatorio»
1 ora fa:Si perde nei boschi di Camigliatello mentre cerca funghi: salvato dopo ore di paura
3 ore fa:Il NurSind Cosenza contro l’ASP: «Inaccettabile il recupero degli straordinari. Un attacco alla categoria»
1 ora fa:Anche Giuseppe Regina si oppone al Centro di Prima Accoglienza a Campotenese
3 ore fa:VOLLEY - Corigliano Volley affronterà la Papiro Fiumefreddo Catania
21 minuti fa:La Vignetta dell'Eco
51 minuti fa:“Mani in alto” contro il bullismo: siglata l’intesa per la tutela dei minori a Corigliano-Rossano
3 ore fa:Le Lampare attaccano: «A Cariati è tutto fermo. La realtà è fatta di immobilismo, atti vuoti e scadenze mancate»
4 ore fa:A Trebisacce riapre il micro nido “Biscottino”

Aiace Brazilian Duet, il fascino del jazz nel giardino della Fondazione Premio Sila

1 minuti di lettura

CAMIGLIATELLO SILANO - Si è svolto ieri, nel giardino della Fondazione Premio Sila, l'evento musicale dedicato al jazz promosso ed organizzato dalla fondazione con la prestigiosa collaborazione con il Peperoncino Jazz Festival. 

«La partnership con il Peperoncino Jazz Festival – ha affermato il presidente della Fondazione, l’avvocato Enzo Paolini – è virtuosa e ha una sfaccettatura culturale che allarga il mondo nostro, tipico dei libri, al mondo magico della musica. E poi abbiamo pensato di tenere queste serate musicali in un posto come Camigliatello Silano che non solo evoca, ovviamente, la Sila, ma è molto adatto ad accogliere questo tipo di musica calda».

«Aiace - riporta la nota dell'evento - ha cercato e trovato subito un gran feeling con la platea. E non è stato da meno, il chitarrista Felipe Guedes.  Compositrice, oltre che cantante, la musica su cui si muove la solista brasiliana arriva da un lavoro molto approfondito che mescola elementi di musica popolare brasiliana, jazz, pop e rock, in dialogo con radici ancestrali afro-bahiane. Una scelta azzeccata che è valsa ad Aiace, giovanissima, di affermarsi come un punto di riferimento sulla scena della produzione indipendente. Ad accompagnarla con la chitarra nel suo tour italiano è Felipe Guedes, talentuoso polistrumentista iniziato alla musica a soli 4 anni da una famiglia di musicisti. Batteria e percussioni il primo amore, seguite da archi, chitarra a 6 e a 7 corde), cavaquinho, contrabbasso elettrico e acustico, mandolino e viola caipira, clarinetto».

«Il jazz è ricerca, passione, divagazione, estemporaneità, abilità, tecnica – ha affermato Gemma Cestari, direttrice della Fondazione – assistere a un concerto jazz è come leggere un buon libro! Questo connubio con il Peperoncino Jazz Festival lo abbiamo fortemente voluto per il secondo anno. Ci piace molto».

Sulla stessa lunghezza d’onda, Sergio Gimigliano, ideatore del Peperoncino Jazz Festival: «È un grande onore per noi condividere questa nostra attività con un premio così prestigioso come il Sila – ha dichiarato – che tra l'altro è l'occasione per riportare la nostra rassegna nell'altopiano silano dove abbiamo fatto sempre cose meravigliose. E per noi, Camigliatello è un punto saldo e forte del nostro itinerario e cerchiamo sempre di offrire proposte artistiche anche innovative. Con Enzo e Gemma – ha concluso – c'è grande sintonia quindi cercheremo di far crescere questa collaborazione sia in quantità che in qualità».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.