Carmine Abate a Cariati per presentare il suo ultimo romanzo “Un paese felice”
Appuntamento a sabato 15 giugno, alle ore 18.30, presso il Civico Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni
CARIATI - Come annunciato nelle scorse settimane, sabato 15 giugno, alle ore 18.30, il celebre scrittore Carmine Abate sarà al Civico Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni di Cariati, per la presentazione del suo ultimo romanzo “Un paese felice”, edito da Mondadori.
Per lo scrittore nato a Carfizzi (KR), vincitore di importanti premi letterari tra cui il Campiello 2012, e autore di punta della Mondadori con romanzi di grande successo, pubblicati e tradotti in numerose lingue, si tratta di un gradito ritorno a Cariati, dove ha presentato i suoi libri fin dagli esordi, ed è anche il luogo natale del noto musicista Cataldo Perri che condivide con lui spettacoli di narrazione letteraria e musicale, molto richiesti in Italia e all’estero.
È di pochi giorni fa la notizia che Abate, con il suo ultimo romanzo, è nella cinquina letteraria del prestigioso Premio Sila 2024.
L’evento al Museo Civico di Cariati, patrocinato dall’Amministrazione Comunale e inserito nella programmazione museale estiva collegata al cartellone dell’Estate Cariatese 2024, è organizzato con la partecipazione della neonata e già molto attiva Associazione Musicale LibereNote “Fortunato Russo”, con cui il museo ha stabilito una proficua collaborazione; l’incontro con Carmine Abate sarà infatti arricchito da momenti musicali a cura di Alysea Fortino (piano e voce), giovane e talentuosa artista dell’associazione.
“Un paese felice” è un romanzo d’amore, di profonda indignazione e di impegno per le sorti della Calabria, terra amatissima e ferita. All’appassionante vicenda di due giovani, Lorenzo e Lina, si unisce la storia di Eranova, un minuscolo centro agricolo della Piana di Gioia Tauro, demolito negli anni Settanta per far posto al Quinto centro siderurgico, nonostante “la forza dell’utopia” e una speranza di riscatto dei protagonisti e degli altri abitanti che non temono di opporsi al potere; in questo caso al programma statale noto come il “Pacchetto Colombo”, che avrebbe dato migliaia di posti di lavoro, ma che non sarà mai realizzato, rendendo appetibili alla criminalità organizzata i miliardi di risorse stanziate.
Al Museo, dopo i saluti istituzionali del Sindaco Cataldo Minò e della Consigliera Delegata alla Cultura Alda Montesanto, lo scrittore dialogherà con la direttrice Assunta Scorpiniti, e presenterà alcuni brani del romanzo in reading intervallato dalle musiche di Alysea Fortino.