13 ore fa:Carcere di Co-Ro, sequestrati cinque telefoni cellulari a un detenuto
11 ore fa:Fede e tradizioni, tornano i riti de ‘A Simanǝ Santa calovetese
8 ore fa:Tutto pronto per Pollino Orienteering 2025, attesi centinaia di atleti da tutto il mondo
13 ore fa:La pianista di fama mondiale Valentina Lisitsa attesa all'Unical
14 ore fa:Raccolta differenziata a Co-Ro, i cittadini possono ritirare le buste entro il 3 maggio
11 ore fa:Trento Volley a trazione rossanese conquista la sua decima finale scudetto
9 ore fa:Sibaritide Turismo: riorganizzare e rilanciare i servizi e le opportunità
10 ore fa:Ospedale Sibaritide, cantiere operativo anche il 25 aprile e il primo maggio. «Atto di arroganza»
12 ore fa:La rossanese Alessia Bauleo tra le 100 imprenditrici della mostra “Made in Italy: impresa al femminile”
12 ore fa:Elezioni Rsu, risultato positivo per la Cisl nella provincia di Cosenza

Al MuMam ultimo appuntamento del Festival “Sguardo e Mondi” con la comunità afro-nigeriana

1 minuti di lettura

CARIATI - Quarto e ultimo appuntamento del Festival Internazionale delle Culture “Sguardo e Mondi”, giovedì 20 giugno, con inizio alle 18, presso la sede di Palazzo Chiriàci del Civico Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni di Cariati. Protagonista la comunità afro-nigeriana.

L'interessante evento culturale sarà curato dalla cooperativa sociale Agorà Kroton, molto presente nelle attività del museo, che gestisce il Centro Sistema Accoglienza Integrazione del Ministero dell’Interno (S.A.I.) della cittadina jonica, di cui è responsabile Serafina Benvenuto. Prevista anche la partecipazione dei giovani Minori Stranieri Non Accompagnati (Msna) del Progetto Sarepta Prog-36 di prima accoglienza, di cui è responsabile Valeria Santangelo, ospitato nell’ex Seminario di Cariati e gestito dalle società cooperative Onlus Fo.Co, Missione Famiglia e Fondazione S. Maria delle Vergini, con cui il Museo ha di recente stabilito un’intesa di collaborazione.

«Il nostro museo - spiega la Direttrice Assunta Scorpiniti, nonché ideatrice del Festival - studia, conserva e valorizza il nostro patrimonio culturale, ma fin dalla progettazione ha voluto essere anche Museo dei Popoli, ovvero promotore di dialogo interculturale, accogliente e inclusivo per le storie, le esperienze e le culture migranti che meritano di essere conosciute e condivise».

Il programma della Giornata Afro-Nigeriana prevede, oltre alle musiche, le danze caratteristiche comprese quelle di bambini presenti in gran numero nelle scuole locali; alcuni rituali tradizionali legati al matrimonio e alla nascita, momenti di poesia e racconto. Spazi di riflessione, e insieme di speranza in un mondo più giusto e umano, saranno aperti da alcuni giovani Msna e dalla videoproiezione della mostra fotografica “I sogni attraversano il mare” sul naufragio di Steccato di Cultro del febbraio 2023, in cui morirono 94 migranti; naufragi che continuano purtroppo a verificarsi, come nella giornata oggi, al largo delle coste reggine, con oltre 60 dispersi in mare. La mostra, assai significativa e toccante, è stata realizzata e curata dal Direttore del bisettimanale “Il Crotonese”, Giuseppe Pipita, il primo giornalista arrivato sulla spiaggia di Cutro, che la presenterà all’evento di Cariati.

All’ultima giornata del Festival, organizzato dalla Direzione del Museo con la collaborazione, oltre che di Agorà Kroton, delle associazioni Kalyna Donne Ucraine, Itacoro (Italia-Colombia-Romania),  le donne della comunità del Marocco residenti a Cariati, e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, ci saranno rappresentanze istituzionali, scolastiche e del mondo associativo locale.

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.