20 ore fa:Le Arcidiocesi di Rossano-Cariati e Bari-Bitonto insieme in visita a Istanbul
5 ore fa:Opere nell'Opera, nella cittadella ospedaliera di Insiti sorgerà anche una chiesa votata alla speranza
6 ore fa:Arriveranno fondi a Co-Ro, ma sono stati stanziati dalla Giunta Oliverio
22 ore fa:Addio al maestro Longoni: il suo orizzonte mancherà al nostro glocal
3 ore fa:Veglia Pasquale, Aloise: «Questa è la notte della Speranza. Non celebriamo solo un rito, celebriamo la Vita»
21 ore fa:Ci hanno tolto pure l'acqua... ma dove vogliamo andare?
1 ora fa:Celebrata anche a Co-Ro la Pasqua ortodossa
21 ore fa:Arpacal pubblica il Report di balneazione 2025: da Cariati a Rocca Imperiale acque eccellenti
23 ore fa:Antonella Ruggiero super ospite nel borgo arbëreshë di Civita
4 ore fa:Ugo Filippo, decano dei maestri calabresi

Calabria Angioina, prorogata la mostra ad Altomonte per la felicità di Barbieri

1 minuti di lettura

ALTOMONTE – «La proroga fino al prossimo sabato 30 marzo della Mostra Calabria Angioina (1266 – 1382) rappresenta un’occasione straordinaria per la qualità della proposta artistica. L’evento è destinato ad impreziosire, infatti, l’offerta permanente della Città d’Arte e rende ancora più attraente la combinazione di esperienze possibili offerte dalla destinazione turistica di Altomonte: quella culturale, ispirata alla fruizione e alla scoperta dei borghi dell’importante patrimonio custodito e quella enogastronomica e naturalistica».

È quanto dichiara Laura Barbieri complimentandosi con l’Amministrazione Comunale guidata da Gianpiero Coppola e con la curatrice della mostra Stefania Paone, Professoressa Associata di Storia dell’arte medievale al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria per la possibilità intelligente e bella che viene data alle scuole del territorio e, in generale, a tutti i potenziali visitatori di questo periodo, di venire a contatto con un’esperienza singolare e davvero distintiva come questa.

Ospitata nel Museo Civico di Altomonte Calabria angioina (1266-1382) – Novità gotiche e tradizione bizantina al tramonto del Medioevo testimonia il ricco patrimonio artistico della regione durante la dominazione angioina, tra la seconda metà del Duecento e la fine del Trecento. L’esposizione è organizzata intorno a due poli, uno latino e gotico che guarda alle novità importate dalla Francia attraverso la mediazione di Napoli, capitale del nuovo Regno degli Angiò; l’altro greco e bizantino che attesta la lunga durata della cultura orientale nella regione.

Si tratta della prima grande esposizione d’arte sul Basso Medioevo calabrese, un inedito allestimento che riunisce ad Altomonte un complesso di opere e manufatti solitamente disgregato sul territorio regionale. Sono testimonianze spesso dimenticate che, grazie al supporto della tecnologia, dialogano con capolavori originariamente collocati in chiese distrutte dai terremoti o fortemente danneggiate nel corso degli ultimi sette secoli, guidando turisti e visitatori alla scoperta di un tassello importante della storia della Calabria.

«Il nostro auspicio – conclude Laura Barbieri – è che questa iniziativa bella ed unica nel suo genere possa essere colta anche dalle tante famiglie calabresi interessate a conoscere e girare la loro terra per conoscerla ed apprezzarne contenuti, contesti, curiosità ed emozioni».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.