Al via al Parco di Sibari “ABAcadabra, la magia di arte e archeologia”
Domani la presentazione dell'iniziativa. Affidato agli studenti il compito di reinterpretare, dando nuova vita e forma, a decine di cassette archeologiche
SIBARI - Sarà presentata domani pomeriggio, lunedì 9 ottobre alle ore 16 al Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, “ABAcadabra, la magia di arte e archeologia”. L’iniziativa, che si inserisce tra le attività pensate per la valorizzazione del Parco di Sibari, fortemente volute dal direttore Filippo Demma e coordinate dal funzionario conservatore restauratore Camilla Brivio, è curata dal Dipartimento di Arti Visive dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro.
Con ABAcadabra è stato affidato agli studenti il compito di reinterpretare, dando nuova vita e forma, a decine di cassette archeologiche in legno, i contenitori utilizzati per lo stoccaggio e l’archiviazione di reperti, ormai dismesse, che saranno trasformate e convertite.
La presentazione dello stato dell’arte del progetto è fissata per domani alle ore 16 nella sala conferenze del Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide.
A fare gli onori di casa sarà il direttore prof. Filippo Demma mentre per l’Accademia catanzarese saranno presenti il direttore prof. Virgilio Piccari, e i docenti Simona Caramia, Cristina Gavello, Giuseppe Negro, Giuseppe Guerrisi e Andrea Grosso Ciponte.
I dettagli:
Il progetto si compone di tre parti. “Archeologic”, una linea di design per la quale sono state realizzate 16 sedute tra panchine e poltrone singole. Designer delle sedute sono stati gli allievi del corso di Graphic Design. Lorenzo Caporale, Micaela Mele, Rosa Pulerà, Alessia Agresta, Pietro Paonessa, Michelangelo De Vita, Paola Purcaro, Erika Marrazzo, questi i loro nomi, sono stati coordinati dai docenti Tania Bellini e Tommaso Palaia i quali, unitamente al collega Giuseppe Guerrisi, hanno completato la linea “Archeologic” con due tavoli di design e un'opera a parete che saranno collocati negli uffici della Direzione del Museo.
Hanno collaborato agli allestimenti Matteo Marino e Francesco Gaudiello, personale tecnico-amministrativo dell'Aba; “Senza cartellino”, una installazione site specific all'interno del museo, dove il lavoro è stato realizzato dagli allievi del Dipartimento di Arti Visive, Scuole di Pittura, Scultura, Decorazione e Grafica/Illustrazione.
I docenti che hanno coordinato il progetto sono Simona Caramia (Capo Dipartimento), Caterina Arcuri (Capo Scuola Pittura), Giuseppe Negro (Giunta di Dipartimento), Andrea Grosso Ciponte (Capo Scuola Grafica/Illustrazione). Gli studenti sono: Andrea Corsello, Giada Pugliese, Marica Corrado, Marika Fodaro, Martina Napolitano, Rosy Piscionieri, Eva Fruci, Luca Granato, Ilaria Notaro, Francesca Delle Donne, Fiammetta Ornella Silipo, Leopoldo Maggiorini, Dennis Gonzales, Gaia Sarcone, Giovambattista Barberio, Lorenzo Colelli, Bruno Carvelli e Alessia Grandinetti; “Labirinto stratigrafico”, una installazione site specific che sarà esposta nel Parco archeologico che sarà realizzata nei prossimi mesi.
Alla reinterpretazione delle cassette archeologiche dismesse collaborano anche gli allievi dei licei artistici di Rossano e Cittanova.