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Al Parco di Sibari una mostra fotografica in ricordo dell'alluvione che colpì il Parco del Cavallo

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CASSANO JONIO - In occasione del decennale dell'alluvione che investì l'area archeologica del Parco del Cavallo all'alba del 18 gennaio 2013, il Parco di Sibari propone al suo pubblico una mostra nata dalla raccolta di fotografie e filmati realizzati in quei drammatici giorni.

«La selezione - riporta la nota - ha contribuito alla creazione di un grande album comune e collettivo dell'alluvione, un luogo di incontro delle memorie individuali, un'occasione per renderle patrimonio condiviso di tutti: del Museo, delle popolazioni e delle istituzioni che hanno vissuto quei momenti concitati, con l'obiettivo di stimolare la memoria per recuperare il senso di comunità e fare in modo che il dramma diventi occasione di crescita e prevenzione.  Verranno esposte trenta stampe in grande formato, tratte dal materiale inviato dal Pubblico; altre immagini, montate in sequenza, daranno luogo ad uno slide-show proiettato sugli schermi centrali della sala multimediale del Museo. Un filmato "blob" tratto dai telegiornali dell'epoca girerà su uno degli schermi di grande formato della sala multimediale, mentre l'altro schermo ospiterà il montaggio delle interviste originali ai protagonisti di quei drammatici giorni realizzate dall'Ufficio Stampa del Parco».

«La presentazione alla stampa e alle autorità - si legge ancora - è fissata per venerdì 13 ottobre alle 14:30. L'iniziativa, in collaborazione con la Protezione Civile Nazionale e la Regione Calabria, sarà seguita dal seminario formativo "La salvaguardia dei beni culturali in emergenze di protezione civile. Attori, attività, esperienze, prospettive e sviluppi" che inizierà subito dopo l'inaugurazione dell'esposizione e rientrerà anche nelle attività previste dalla Settimana della Protezione Civile Nazionale prevista per le giornate da 9 al 15 ottobre prossimo. Saluti istituzionali affidati al direttore del Parco di Sibari, Filippo Demma ed a Maria Mallemace, direttrice del Segretariato Regionale del Ministero della Cultura Calabria. A seguire Sergio Sabato, dirigente del Servizio rilievo del danno del Dipartimento nazionale Protezione civile parlerà de "Il servizio nazionale della protezione civile e la tutela dei beni culturali"; Domenico Costarella, direttore generale del Dipartimento Protezione civile della Regione Calabria interverrà su "Il ruolo del volontariato di protezione civile nelle attività di salvaguardia dei beni culturali" mentre alla Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale è affidata la relazione su "Compiti e procedure di attivazione in emergenze di protezione civile del Ministero della Cultura". Si riprenderà nel pomeriggio con "Competenze del corpo nazionale dei Vigili del fuoco nella salvaguardia dei beni culturali" di Maurizio Lucia, direttore regionale Vigili del fuoco Calabria, e "Il ruolo del Comando tutela patrimonio culturale dei Carabinieri" di cui parleranno i Carabinieri dello stesso Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Ultimi due interventi affidati alla dottoressa Mallamace con "La gestione dei beni culturali in emergenza (sismica - idrogeologica)" e al direttore Demma con "Prevenire è meglio che curare. L'esperienza di Sibari"».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.