1 ora fa:Cadavere ritrovato sulla spiaggia di Cariati: indagini in corso
3 ore fa:Co-Ro, una tonnellata di botti illegali pronta a esplodere: interviene la Finanza
Ieri:Un binario a senso unico: a Villapiana il talk sulla mobilità negata nell’Alto Jonio
23 ore fa:Gaza, la voce di Corigliano-Rossano contro il silenzio: Umberto Romano scrive al ministro Tajani
22 ore fa:Capodanno a Cassano con Samurai Jay per una notte con i giovani protagonisti
Ieri:Cropalati in lutto: è scomparsa Annina Falbo, madre del sindaco Domenico Citrea
2 ore fa:Incidente sulla Statale 106, investito ciclista: trasportato in codice rosso al Pronto Soccorso
Ieri:Il nord-est al centro della seconda legislatura di Occhiuto che vuole risolvere anche la questione della Sibari-Sila
1 ora fa:Guardia medica chiusa a Schiavonea, Madeo (Pd): «La continuità assistenziale resta un nervo scoperto»
Ieri:Infrastrutture e mobilità, l’allarme di Fullone e Mazza: «Così la Calabria resta scollegata»

Mariella Nava ad Altomonte: «La violenza sulle donne fenomeno dilagante ma la musica resta educativa»

1 minuti di lettura

ALTOMONTE - Mariella Nava ha incantato e coinvolto il pubblico di Altomonte che, insieme alla Melos Orchestra, è stata la protagonista di "Note Rosa", kermesse organizzata ad Altomonte dall'associazione culturale Novecento, con la direzione artistica di Benedetto Castriota.

«Nel corso della serata - si legge nella nota - l'artista, originaria di Taranto, ha cantato e dialogato con il pubblico ripercorrendo gran parte della sua carriera, dagli inizi, passando per la cassetta inviata a Gianni Morandi, fino alle successive canzoni, che hanno riscosso grande successo. La cantante, poi, ha lanciato messaggi d'amore nei confronti della Calabria: Una terra bellissima – ha detto Mariella Nava - ed un pubblico molto colto, che partecipa. E' bello tornare ed è bello cantare per il pubblico calabrese. Poi, in estate, quì arriva "tanto mondo". Come in tutto il sud, dopo aver dato tanto in tutte le discipline, in ogni parte del mondo, si rientra qui perché le radici sono importanti e non si dimenticano mai».

«La kermesse si chiama "Note Rosa" perché le protagoniste sono le donne, ovvero Mariella Nava e le donne dell'Orchestra presenti in gran numero. Ed allora non si può non parlare di violenza sulle donne, fenomeno sempre più preoccupante e dilagante: La musica serve a denunciare delle cose importanti – ha detto l'artista - Anche la violenza a cui le donne sono sottoposte, sempre più di frequente. C'è tanto da fare a livello educativo. La musica fa parte di queste grandi possibilità educative. Serve a far sentire, a far capire e ad aprire gli animi. Mi rivolgo spesso anche agli uomini perché capiscano l'importanza di questa battaglia e siano al nostro fianco»

Gli spettacoli ad Altomonte non finiscono qui. A chiudere la rassegna "Primo atto", mercoledì 23 agosto alle ore 22, un artista noto ed apprezzato dal grande pubblico. Sarà, infatti, Michele Placido a salire sul palco di Altomonte per una serata fra musica e poesia. Sul palco, insieme a lui, la voce e la chitarra di Gianluigi Esposito e la chitarra ed il mandolino di Antonio Saturno.

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.