3 ore fa:Sede Liceo, gli Amici del Classico sollevano la cortina difensiva: «Il San Nilo non si tocca»
19 ore fa:Anche Rossano cambia volto: via Nazionale diventa una “piazza lunga”
3 ore fa:Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, oggi Co-Ro illumina il Castello Ducale e la Torre dell'Orologio di blu
2 ore fa:«Fratelli d'Italia ignora completamente la realtà portuale. Questa è disinformazione organizzata»
2 ore fa:All'Unical il convegno “I Giuristi di Domani”, per orientare gli studenti alla professione dopo la laurea
3 minuti fa:Festa della Mandorla ad Amendolara, Gallo: «Produzioni di nicchia come opportunità per i giovani»
1 ora fa:A Cassano la presentazione del libro "Generazione Cerniera" di Antonio Candela
18 ore fa:Corigliano Calcio, stop in Coppa Calabria: ora testa al campionato e alla “rivincita” contro la Soccer
18 ore fa:A Tarsia quattro e-bike per contrastare la sedentarietà
33 minuti fa:A Bergamo approvata la mozione sulla “Geografia Giudiziaria” per la riapertura del Tribunale di Rossano

A Sibari tutto pronto per l'atteso concerto di Vinicio Capossela

1 minuti di lettura

CASSANO JONIO - Arriva a Sibari mercoledì 2 agosto Vinicio Capossela e presenta – con un'anteprima del tour – il disco: "Tredici canzoni urgenti", vincitore della Targa Tenco 2023 come miglior album in assoluto.

«Lo spettacolo che sarà messo in scena nel Parco Archeologico di Sibari - riporta la nota -, si inserisce nella programmazione di Armonie d'Arte Festival 2023. La kermesse che per quest'anno aggiunge al tema portante e permanente "Nuove rotte mediterranee" anche la dicitura "approdi". L'ultimo lavoro discografico del cantautore, polistrumentista e scrittore italiano affronta le problematiche di attualità che attanagliano la contemporaneità e un'umanità troppo stanca per vedere, sentire e capire. E quali sono gli approdi ora necessari, in questo momento condensato dall'urgenza di interpretare e dare voce ai problemi più stringenti del momento storico che stiamo vivendo? È da questa domanda che si parte per inserire lo show dell'artista – unico nel suo genere – nel calendario del Festival».

«Quelle scritte da Capossela - si legge anocra - sono tredici canzoni composte tra febbraio e giugno del 2022 e raccontano un mondo in cui ogni cosa, compresa l'emozione, è stata domiciliarizzata e su cui si va abbattendo la peggiore delle catastrofi: la guerra. Una sciagura che si porta dietro tutto il corollario di avvelenamento, di semplificazione, di inflazione e di vanificazione di ogni sforzo "culturale". Il cantautore sente l'urgenza di testimoniare, di affrontare, di ricordare e di urlare: la sua è un'urgenza etica, educativa, esistenziale. L'urgenza di un nuovo umanesimo egualitario».

«L'album musicalmente si presenta in perfetto stile Capossela: polimorfo e collettivo. Si va dalle ballate, al waltz, al jive fino al cha cha cha. Le canzoni "urgenti" sono costruite grazie a molti strumenti, musicisti e ospiti. Alcuni, però, sono solo presenze immaginarie: come Bertold Brecht o Ludovico Ariosto. Vinicio Capossela rimane fedele a sé stesso e, come un novello pifferaio magico, con i suoi brani tenta di trasportare – grazie a un'esibizione lucida e trasversale – il pubblico al di fuori dall'ovattato universo dell'immobilismo sociale».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.