1 ora fa:Incidente sul lavoro ad Altomonte, Cisl: «Si muore ancora nei cantieri. Ora basta»
36 minuti fa:Centro storico di Rossano: «Pochi turisti smarriti tra sporcizia, rifiuti e abbandono» | FOTO
4 ore fa:Salva la centrale del Mercure, la Corte Costituzionale boccia la legge Laghi
1 ora fa:Euristeo Ceraolo riceve la prestigiosa nomina di Colonel del Kentucky
6 minuti fa:A Caloveto attivata l'ambulanza h24 per l'emergenza-urgenza
2 ore fa:Pietrapaola, da consiglieri di opposizione ad assessori. Ventura: «Ribaltamento del mandato popolare»
3 ore fa:Mercato Dilettanti: il punto sulle squadre della Sibaritide-Pollino
1 ora fa:Emergenza incendi: «Altro che modello Calabria... Qui brucia tutto!»
3 ore fa:Altomonte, operaio muore travolto da un muro di contenimento
2 ore fa:Cugliari riconfermato presidente della Confederazione Nazionale dell'Artigianato Calabria

Cariati, il museo Mu.M.A.M. è diventato Museo Civico della Città

2 minuti di lettura

CARIATI - A un anno dall’apertura al pubblico del Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni di Cariati, e a qualche settimana dall’istituzionalizzazione come Museo della Città, la partecipazione, molto intensa e varia sotto l’aspetto umano e multiculturale, è un dato di fatto, ma anche un programma per proseguire.

«Domenica scorsa - riporta la nota -, nella sede museale di Palazzo Chiriàci, si è svolto un incontro di condivisione per festeggiare proprio l’istituzione del Museo Civico, le sue attività, le persone, le famiglie, le maestranze, i cittadini e tutti coloro che lo “vivono”, partecipando a tante iniziative. L’Inno d’Italia in apertura, è servito a rilevare il ruolo di un museo civico, che oltre a custodire e valorizzare il patrimonio culturale, "rafforza il sentimento di cittadinanza e contribuisce al progresso della comunità”, ha spiegato Assunta Scorpiniti, Direttore del Museo, nell’introdurre il tema dell’evento». 

«I primi a intervenire sono stati il Sindaco di Cariati Cataldo Minò e la Delegata alla Cultura e ai Beni culturali, Alda Montesanto, i quali hanno manifestato, ancora una volta, un convinto impegno per il museo e la promozione della cultura e messo in rilievo la scelta di nominare Direttore la scrittrice e antropologa cariatese, che ha ideato il percorso museale e curato gli allestimenti e alla quale, durante l’incontro, è andato l’omaggio dell’Amministrazione Comunale.  A seguire, il contributo dello storico, nonché presidente regionale Sipbc (Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali) Franco Liguori, che ha avuto parole di compiacimento per quanto il Mu.M.A.M. ha finora realizzato, ed ha lanciato un’interessante proposta di divulgazione storica. Quindi è toccato a Ranieri Filippelli, già Presidente del Gal-Sila Greca, ed estimatore dell’opera museale realizzata a Cariati. Egli, infatti, nel 2013, insieme al compianto Direttore Gal Franco Rizzo, si adoperò per la partecipazione del  Comune di Cariati al bando regionale che ha consentito di ottenere un finanziamento grazie al quale Palazzo Chiriàci è stato dotato degli arredi e degli impianti necessari».

«L’incontro è proseguito con il racconto in videoproiezione, seguito con grande attenzione dai presenti, della “nascita” del museo e delle varie fasi di ricerca, studio, raccolta degli oggetti e allestimento delle collezioni,  e, inoltre, con la presentazione dei video promozionali, realizzati con il contributo dell’azienda locale CE.R.FO.P. di Nigro Imperiale e la partecipazione della Pro Loco. Nell’ultima parte, in un clima assai lieto, sono stati consegnati gli attestati di partecipazione ai volontari e a pescatori, tessitrice, artiste e i loro allievi che con entusiasmo e una costante presenza hanno contribuito al successo dei primi Laboratori didattico-creativi e Multiculturali del Mu.M.A.M. di Cariati: “L’arte del mare” di Reti e Nodi marinareschi, “Le trame del futuro” di Tessitura al Telaio, “Ricreo in bellezza”, di Riciclo Artistico e “L’Arte della Natura” di Composizione floreale sostenibile; attività che confermano il Museo Civico di Cariati quale realtà viva e capace di coinvolgere, accogliere, educare, regalare momenti di socialità e occasioni per stare bene».  

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.