A Co-Ro la personale di pittura dell'artista Umberto Romano dal titolo "Necessità dei Volti"
L'appuntamento è per sabato 5 agosto alle ore 19:30 in Via Duomo nel centro storico di Rossano
CORIGLIANO-ROSSANO - Tra le tante notizie che popolano sul web e sui canali di informazione, pochi sono gli spazi di riflessione che stimolano il dibattito. Una delle tante occasioni per cercare di interpretare i fenomeni che ci circondano ci viene fornita sicuramente dall’arte.
Tra gli appuntamenti che la nostra città ha in programma nei prossimi giorni uno riguarda proprio l’esposizione del rossanese Umberto Romano che giorno 5 agosto presso il Codex Art di Via Duomo, nel centro storico di Rossano, inaugurerà la sua personale di pittura “Necessità di volti”.
Umberto Romano è da sempre sensibile ai problemi che affliggono gli ultimi e i poveri: «Viviamo in un tempo di egoismi, ci si barrica nel proprio mondo per difendere il nostro “particulare” e si rimane nelle gabbie arrugginite del nostro ego, senza volgere altrove lo sguardo, dove milioni di senza volto soffrono, dimenticati, vilipesi, derisi – dichiara l’artista per presentare i suoi lavori. Sono gli ultimi, quelli che il manzoniano don Rodrigo definisce “gente di nessuno”, sperduti sulla faccia della terra. Hanno prospettive? Che cosa può fare la cultura che sveglia le coscienze? Combattere l’ignavia, la palude, la zona grigia, l’indifferenza di quelli che col loro silenzioso consenso permettono al più forte di sotterrare il più debole. La cultura può far urlare i silenzi, la cultura abbatte i muri, ti fa riflettere sulle ingiustizie. Il giorno in cui la cultura scomparirà, sostituita dall’ideologia tecnocratica, l’uomo sarà ridotto a merce tra la merce sui banconi di un mercato» conclude Umberto Romano.
All’evento, previsto per le ore 19:30, interverranno Don Pietro Madeo, Achiropita Tina Morello, Antonella Milito, Carlo Caruso, Erminia Madeo, Franco Cirò, Giovanni Spedicati, Giuseppe De Rosis, Grazia Vulcano, Liliana Zangaro, Mimmo Pugliese, Maurizio Minnicelli, Renato Converso e Tonino Caracciolo.