Il quartiere di San Nico in festa per il restyling della Fontana della Fertilità
Giovedì 29 nel centro storico di Rossano la cerimonia di consegna del manufatto storico dopo il restauro che è stato reso possibile grazie alle donazioni dell'associazione Rossano Recupera
CORIGLIANO-ROSSANO - Rossano Recupera onlus è una associazione di volontariato civico, regolarmente costituita e registrata, che promuove la rivitalizzazione del Centro storico di Rossano, la città del Codex Purpureus, attraverso l’autofinanziamento e/o il contributo in forma diversa dei suoi soci. I soci sostenitori versano 500 euro per anno, quelli ordinari versano 100 euro per anno, altri soci forniscono ore di lavoro o altri servizi.
L'Associazione ha avviato e concluso il recupero della cosiddetta Fontana della Sirena in Piazza Grottaferrata, quelli della fontana di San Nico o della Fertilità in Piazza San Nico e della Mezza Canna, unità di misura di lunghezza di epoca borbonica sita in Piazzetta Commercio, centro della vita economica di Rossano fino agli inizi del ‘900.
Ha avviato il Progetto di recupero di una Porta Medievale, la Porta dell’Acqua, la costituzione di un Museo della Memoria ed ha promosso, grazie al bando del Comune sull’uso sociale dei beni comuni, la costituzione della Casa delle Associazioni per la gestione di Villa Labonia ove 13 onlus svolgeranno attività sociali e culturali che vedono in prima linea la Chiesa Cattedrale con gli scout e l’estate ragazzi e tante altro realtà del mondo del no-profit.
La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie all’adozione da parte del Comune per la valorizzazione e rigenerazione di beni della comunità inutilizzati o scarsamente usati che, con un patto di collaborazione, vengono affidati a soggetti che non abbiano fine di lucro e realizzino progetti di utilità sociale e culturali. In tal modo, il complesso, solitamente utilizzato pochi giorni all’anno, diverrà fulcro di attività che coinvolgeranno gli abitanti del centro storico, soprattutto bambini e ragazzi. Tra i progetti da realizzare basti citare quello di creare una Orchestra dei Ragazzi del centro Storico da parte del Centro Studi Musicali G. Verdi del maestro Campana.
Recupero conservativo "Fontana di san Nico detta della fertilità"
La cosiddetta “Fontana della fertilità” posta nel piazzale di via Amendola è un manufatto in pietra adibito per molto tempo, forse fin dal XVIII secolo, a pubblica fontana alimentata con ogni probabilità da piccole sorgenti poste nelle vicinanze, prima, e dal pubblico acquedotto poi.
Le fonti storiche indicano la piazzetta dove è posta la fontana come “scannatoio”, luogo cioè dove si macellavano gli animali. Nella narrazione popolare la fontana è nota come “fontana della fertilità” in quanto era radicata la credenza che bastasse bere la sua acqua per risolvere i problemi di infertilità.
Si tratta di un manufatto composto da due blocchi cilindrici in pietra arenacea di probabile provenienza locale sovrapposti di cui quello superiore a cappello e quello inferiore munito di lavabo e/o abbeveratoio. La pietra ammalorata in molte sue parti ha anche subito rotture ed interventi impropri di manutenzione utilizzando addirittura malta cementizia.
L’intervento risponde all’esigenze di manutenere la fontana ripristinandone adeguatamente le parti mutile con l’uso della stessa pietra del manufatto. Il quale sarà sottoposto alle lavorazioni manutentive che si elencano di seguito: Rimozione stuccature e integrazioni in malta cementizia incoerenti; Trattamento biocida dell'intero manufatto; Pulitura accurata tramite ecosabbiatura a bassa pressione con utilizzo di inerte ecologico; Trattamento protettivo traspirante neutro dell' intero manufatto; Integrazione parti mancanti con pezzi dellostesso litotipo o similari; Sagomatura e uniformazione dei pezzi integrati; Stuccatura con malta a base di calce idraulica.