15 ore fa:L'Istituto "Da Vinci" di Castrovillari celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
16 ore fa:Rossanese, quinto ko consecutivo ma quanta amarezza: la DB Rossoblu passa tra le polemiche
50 minuti fa:Vigili del Fuoco e Capitaneria insieme per Santa Barbara
2 ore fa:Tutto pronto per il "Crosia Social Club": il 27 dicembre va in scena il "Pulp" della Calabria
3 ore fa:Longobucco, bambino cade e batte la testa: niente guardia medica, famiglia costretta a correre a Rossano nella notte
30 minuti fa:La Pallavolo Rossano è sempre prima... anche senza giocare
14 ore fa:Corigliano in dieci pareggia a Bisignano: un punto che vale e classifica ancora apertissima
1 ora fa:Successo a Villapiana per la serata all’insegna della memoria dei luoghi gerosolimitani di “San Vito”
2 ore fa:Bocciatura Ponte sullo Stretto, per Tridico «è un grande risultato politico. Ora il governo pensi a infrastrutture necessarie»
Adesso:Formazione, sicurezza, legalità e contrattazione: Fillea Cgil richiama Regione e Associazioni datoriali del settore edile

A Frascineto la lingua arbëresh protagonista a teatro con lo spettacolo “Një unàzë per nusen”

1 minuti di lettura

FRASCINETO – La prossima Domenica 4 Giugno, nell'Auditorium "A.Croccia" di Frascineto, l'associazione culturale Vorea porterà in scena l'opera scritta da Vincenzo Bruno Një unàzë per nusen (Un anello per la sposa). Non è una semplice rappresentazione teatrale ma uno degli strumenti di promozione culturale, identitaria e memoriale che l'Amministrazione comunale di Frascineto, guidata dal sindaco Angelo Catapano, ha scelto per trasmettere e conservare la tradizione della lingua dei padri: l'Arbëresh.

Il primo spettacolo ha già registrato sold-out ma ci saranno altre e tante occasioni per ritrovarsi in platea, sotto la ribalta dell'auditorium frascinetese per assistere alla rappresentazione teatro. La prossima, il 27 giugno.

«L'essenza di questi eventi – come ha tenuto a sottolineare lo stesso Sindaco Catapano – sta nel valore intrinseco che essi esprimono. Per noi – dice il Primo cittadino – è essenziale portare avanti il patrimonio immateriale della trasmissione orale e scritta. Che non è vernacolo ma la lingua dei nostri antenati. Per questo ringrazio l'associazione Vorea per esserci cimentata nell'opera di Vincenzo Bruno ma soprattutto per aver raccolto il testimone del lavoro certosino fatto dall'istituto comprensivo "Ernest Koliqi" e della docente Emilia Blaiotta, che nel raccogliere a pieno i dettami della legge 482/1999 sulla tutela delle minoranza linguistiche ha compiuto, a nostro avviso, la più grande delle operazioni di salvaguardia dell'identità: trasmettere ai giovani frascinetesi l'idioma italo-albanese, non solo come forma verbale ma anche scritta».

Giovani e meno giovani sono il mix perfetto amalgamato dal presidente dell'associazione culturale Vorea, Lucia Martino, nell'opera teatrale Një unàzë per nusen. Grazie alla quale sono stati coniugati insieme valori come la socialità, la cultura e la tutela delle origini con un unico comune denominatore: il piacere di sentirsi parte di un'unica comunità al passo con i tempi ma con le radici profondamente ancorate nel suo passato.

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.