10 ore fa:Laghi di Sibari, il canale è di nuovo occluso: intervento record dell'Amministrazione Comunale
5 ore fa:Talent Day Fipe a Corigliano-Rossano: opportunità di incontro tra imprese e lavoratori della ristorazione
7 ore fa:Dimmi di Sì. Ecco i vincitori del Concorso Aido dedicato a Felice Calabrò
9 ore fa:La squadra di Calcio a 5 del "Palma Green Falcone e Borsellino" conquista la finale provinciale allievi
9 ore fa:Anche a Boscarello sorgerà un nuovo Asilo nido comunale: potrà ospitare fino a 63 bambini
11 ore fa:Calabria del nord est, tante biblioteche... pochissimi lettori
10 ore fa:Coldiretti Calabria a Parma per difendere la salute di tutti
5 ore fa:Ferrovia jonica, questa volta il filo arriva… per davvero
6 ore fa:Cassano Jonio, approvati i progetti per la manutenzione straordinaria delle strade
4 ore fa:Festival di Terrore, mistero e altri racconti a Castrovillari

La mostra "Io sono Radice#2023" nel suggestivo centro storico di Rossano: omaggio a Giorgio Leone

2 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Si inaugura sabato 27 maggio alle ore 17.30 presso la Sala degli Stemmi (Arcivescovado) a Rossano centro storico (Corigliano-Rossano), la prima edizione della mostra di Arte diffusa "Io sono Radice#2023" - Uomini e Ambiente. Omaggio a Giorgio Leone, curata da Marilena Morabito e Floriana Spanò, organizzazione e Direzione Artistica dall'Associazione Acav, promossa dall'Associazione Rossano Purpurea.

L'evento è una delle tante novità proposte dalla seconda edizione di Patìr 2023 – Patrimonio, Visioni, Comunità in programma da venerdì 26 a domenica 28 Maggio prossimi nel complesso monastico del Patire a Corigliano-Rossano.

"Io sono Radice#2023" si svolgerà all'interno del suggestivo centro storico di Rossano, dal 27 maggio 2023 fino alla fine di luglio 2023. La mostra rappresenta un omaggio speciale a Giorgio Leone, una figura di spicco nel panorama artistico e culturale di Rossano, di cui era nativo, e nazionale. Attraverso l'arte diffusa, la mostra intende esplorare i legami profondi tra gli uomini e l'ambiente circostante, sottolineando l'importanza di preservare e valorizzare il nostro patrimonio naturale e culturale.

L'Associazione Acav, insieme all'Associazione Rossano Purpurea, sono determinate a sviluppare attività culturali e a promuovere l'arte contemporanea come strumento di crescita culturale e sviluppo socio-economico della comunità per favorire l'accesso all'arte, stimolare la creatività e valorizzare il patrimonio culturale della città di Corigliano-Rossano.

In particolare, il centro storico bizantino si trasformerà in un museo diffuso, dove l'arte contemporanea interagirà con l'architettura antica, creando un connubio sorprendente tra passato e presente. I visitatori avranno così l'opportunità di immergersi all'interno delle visioni di più artisti di elevata caratura.

La presenza di artisti come Luca Centola, Luigi Citarrella, Andrea Ciriminna, Nilo Domanico, EPVS, Marco Fioramanti, Angelo Gallo, Fiorentina Giannotta, Alfredo Granata, Kezia Terracciano (Keziat), Monica Paulon, Giacomo Rizzo, Anna Romanello, Pino Savoia, Francesco Scialò e Federica Zianni contribuirà a rendere l'evento un'esperienza artistica straordinaria. Ogni artista porta con sé una prospettiva unica e un approccio distintivo all'arte contemporanea. Le loro creazioni rappresentano un vero e proprio melting pot di talento, creatività e innovazione, che si mescolano armoniosamente con il contesto storico della cittadina ionica.

I luoghi selezionati per l'esposizione delle opere includono l'Abbazia di Santa Maria del Patire, Palazzo San Bernardino, il Museo Diocesano e del Codex, Palazzo De Rosis e il Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli. Ogni spazio offre un'atmosfera unica e un contesto storico che si fonderà armoniosamente con le opere d'arte esposte, creando un'esperienza coinvolgente per i visitatori.

Il focus di "io sono radice #2023" vuole essere un progetto duraturo nel tempo che crei uno sviluppo evolutivo e culturale di un centro storico già fortemente identitario, da contaminare ed integrare ad un sistema artistico che permetta, in fasi successive, di rigenerare l'intero tessuto urbano elevandone ulteriormente il valore intrinseco.

Inoltre la manifestazione ha coinvolto anche gli istituti comprensivi del territorio attraverso il concorso di idee "alla scoperta delle radici". Le opere realizzate dagli studenti verranno esposte presso lo Scriptorium dell'Abbazia di Santa Maria del Patire coordinate dalla dott.ssa Mariella Arcuri e dall'arch. Antonio Cimino.

La presidenza della manifestazione "io sono radice #2023" è affidata alla dott.ssa Sofia Vetere, affiancata dal comitato scientifico composto da Fortunato Amarelli, Mariella Arcuri, Alessandra Mazzei, Donatella Novellis, Cecilia Perri, Stella Pizzuti e gode del patrocinio della città di Corigliano Rossano ed è realizzata grazie anche al contributo dei partner istituzionali del Museo Diocesano e del Codex, dell'Istituto delle suore riparatrici del sacro cuore, del Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli e della Proloco Rossano, oltre a numerosi sponsor privati. 

Artisti in mostra:

Luca Centola, Luigi Citarrella, Andrea Ciriminna, Nilo Domanico. EPVS, Marco Fioramanti, Angelo Gallo, Fiorentina Giannotta, Alfredo Granata, Kezia Terracciano (Keziat), Monica Paulon, Giacomo Rizzo, Anna Romanello, Pino Savoia, Francesco Scialò, Sebastian Vimercati, Federica Zianni.

 

Alessandra Mazzei
Autore: Alessandra Mazzei

Diploma classico, laurea in Lettere classiche a La Sapienza, Master in Pedagogia, insegue una non facile conciliazione tra bios theoretikos e practikos, dimensione riflessiva e solitaria, e progettualità concreta e socialmente condivisa. Docente di Italiano e Latino, già Assessore alla Cultura e Turismo di Rossano, impegnata in diverse associazioni socio-culturali, ma, prima e più di ogni altra cosa, mamma, felice, di Chiara Stella, Gabriele e Sara Genise. Ha grande fiducia nelle capacità dei giovani, degli studenti, di quelli che poi restano e di quelli che vanno pensando un giorno di tornare. Spera di poter contribuire, insieme a loro e ad amici ottimisti, alla valorizzazione di questa terra di cui sente da sempre la forza delle radici, accanto al bisogno di paesaggi culturali ampi e aperti. Ama la scrittura, che vive, al pari dell’insegnamento, come itinerario di ricerca e crescita personale, da coltivare in forme individuali e collettive.