Biblioteche e archivi storici: a Co-Ro 120mila euro per valorizzare e digitalizzare il patrimonio cittadino
Alboresi: «Le biblioteche comunali non sono soltanto sedi depositarie di cultura, luoghi di materiale archivistico da conservare e tutelare, ma anche e soprattutto luogo di incontro e confronto, spazi in cui poter condividere sapere e conoscenza»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Promuovere le iniziative che rafforzino il legame fra identità dei territori, cultura e turismo sostenibile; valorizzare i siti e le risorse del patrimonio culturale; sostenere Biblioteche e Archivi Storici attraverso lo sviluppo, la diffusione e l'utilizzo delle innovazioni tecnologiche e delle competenze tecniche nella fruizione e valorizzazione dei beni e servizi culturali».
Queste le linee guida che hanno portato alla presentazione nel Bando Regionale relativo alle misure di sostegno per Biblioteche e Archivi Storici annualità 2023 dei progetti "Digitalizzazione dell'Archivio Storico – Il Catasto provvisorio 1811-1960" aggiudicatosi il finanziamento massimo concedibile di 60mila euro, e "Valorizzazione e promozione Biblioteca F. Pometti", destinatario a sua volta di altri 60mila euro.
«Un traguardo importante che renderà digitale e dunque più facilmente fruibile un pezzo importante del patrimonio archivistico cittadino custodito nella Biblioteca dell'area urbana di Rossano e potenzierà i servizi della Biblioteca "Pometti".
"Le biblioteche comunali non sono soltanto sedi depositarie di cultura, luoghi di materiale archivistico da conservare e tutelare, ma anche e soprattutto luogo di incontro e confronto, spazi in cui poter condividere sapere e conoscenza da preservare e far evolvere, in una prospettiva integrativa e circolare - afferma l'assessore alla Cultura, Alessia Alboresi - aver partecipato e vinto questo bando, grazie al lavoro di progettualità degli uffici preposti, ci permetterà sempre più di far diventare le biblioteca pubblica non solo un luogo di aggregazione culturale, ma soprattutto espressione per l'intera collettività di prerogative educative, identificative, storiche e intellettuali".
"Siamo molto soddisfatti – ha commentato il Sindaco Flavio Stasi – perché la cultura può e deve essere il centro di un'azione amministrativa atta a valorizzare la propria storia e a renderla volano di turismo culturale e sostenibile. Grazie a questo importante finanziamento riusciremmo a rendere aperta a tutti una parte importante del nostro Archivio Storico, e su questa linea intendiamo continuare in un processo di recupero e valorizzazione, mentre sulla Biblioteca Pometti puntiamo ad una maggiore valorizzazione attraverso attività e servizi innovativi in particolar modo destinati a bambini e ragazzi, persone con disabilità, cittadini stranieri"».