A Trebisacce nasce “Cafè Alzheimer”: una mano tesa per pazienti e familiari
Sabato 27 maggio verrà presentato "Il Punto Alzheimer", un punto d'ascolto permanente e gratuito a disposizione dell'utenza del Distretto Sanitario dell'Alto Jonio che rientra appunto nel comprensorio del comune
TREBISACCE - Nel mondo si verifica un caso di demenza ogni 4 secondi, i numeri sono elevatissimi: si parla di 7,7 milioni di pazienti all'anno. Il dramma, spesso sottaciuto, dell'Alzheimer, entra nelle case, nelle famiglie, stravolgendo la vita del paziente e dei familiari. E non di rado il paziente è anche molto giovane. Urge la necessità, a maggior ragione nei territori più periferici, di aprire un focus sulle malattie neurodegenerative, e quindi anche l'Alzheimer, per rafforzare oppure creare una rete di soggetti pubblici e privati pronti ad intervenire con servizi di supporto al paziente e ai caregiver (familiari che si prendono cura).
Lo si apprende da un comunicato stampa.
Un supporto costante, un accompagnamento quotidiano, una mano amica, un sollievo, una carezza. E con questo obiettivo, ambizioso ma fortemente desiderato, che l’ente attuatore "Medical Center Onlus" con sede a Cassano Jonio, presenta il progetto "Cafè Alzheimer", finanziato dalla Regione Calabria e co-progettato con l’Ambito Socio Assistenziale di Trebisacce e l’Ufficio di Piano, diretto dalla Dirigente Carmela Vitale, in raccordo con i servizi territoriali del Distretto Sanitario Ionio Nord.
«Sinergie tra i servizi sociali territoriali nell’ambito di Trebisacce. Cafè Alzheimer: un nuovo modello di cura della demenza". Questo il titolo dell'appuntamento previsto per sabato 27 maggio 2023, alle ore 10, nella Sala Consiliare del comune di Trebisacce. Verrà presentato "Il Punto Alzheimer", un punto d'ascolto permanente e gratuito a disposizione dell'utenza del Distretto Sanitario dell'Alto Jonio che rientra appunto nel comprensorio di Trebisacce. Uno sportello permanente non soltanto di supporto psicologico, ma anche una bussola per destreggiarsi al meglio tra i servizi del territorio. Una malattia, l'Alzheimer, che avanza silenziosa, sino ad impossessarsi dell'individuo e proiettarlo in un mondo parallelo. Ecco l'importanza di una rete di sostegno, ma che sia professionale, con gli strumenti e le figure debitamente formate. Così come ha previsto il progetto in essere.
Sabato mattina, dopo i saluti del sindaco di Trebisacce, Alex Aurelio; l'attuatore del progetto, Angela De Angelis e la Dirigente dell'Ufficio di Piano Ambito di Trebisacce, Carmela Vitale, illustreranno il progetto e quindi le ricadute previste. Parteciperanno alla discussione - moderata dal giornalista e direttore di Paese24.it, Vincenzo La Camera - anche Antonella Arvia, dirigente del Distretto Sanitario Ionio Nord; Ranieri Filippelli, portavoce Forum Terzo Settore Jonio - Pollino; Chiara Mandaglio, psicologa-psicoterapeuta del progetto "Cafè Alzheimer"; interverrà in videoconferenza Luciano Ciocchetti, vicepresidente della Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera dei Deputati. Darà, inoltre, il suo contributo al dibattito Laura Ravazzoni, vicepresidente dell’associazione nazionale Anteas. Le conclusioni saranno affidate all'assessore al Welfare della Regione Calabria, Emma Staine. Prevista la partecipazione dei sindaci dell'ambito socio-assistenziale di Trebisace. La probabilità di demenza riguarda un over 65 su 8. Ma con il passare gli anni aumenta sino a colpire un over 85 su tre. Dati che impongono una seria riflessione e soprattutto una immediata presa di coscienza. Un percorso da seguire tutti insieme e che il progetto "Cafè Alzheimer" è pronto a tracciare nell'Alto Jonio Cosentino.