2 ore fa:L’Ente Parchi Marini Regionali traccia la rotta del 2026: «La tutela come progetto condiviso»
4 ore fa:Caso Polizia municipale a Cassano, ArticoloVentuno: «La risposta del Sindaco è stata chiara e difficilmente contestabile»
56 minuti fa:«La città è in festa, ma senza acqua»: Caputo contro la “normalità” di Stasi
4 ore fa:«Dopo tre anni Longobucco è ancora isolata. Servono certezze su tempi e sicurezza»
2 ore fa:Welfare, dalla Regione quasi due milioni di euro per Corigliano-Rossano
3 ore fa:Sarà possibile ritirare la pensione a partire da sabato 3 gennaio
3 ore fa:Le Grotte di Sant’Angelo raccontano la storia: il 3 gennaio torna il viaggio narrativo nel tempo
1 ora fa:Lungro, il Vicesindaco replica alla minoranza
3 ore fa:Tirocini d'inclusione sociale, la Regione stanzia 10,5 milioni e approva la proroga per altri 6 mesi
1 ora fa:Sanità e solidarietà, la Fondazione Rizzo dona quasi 20 mila euro per potenziare i servizi sanitari a Campana

A Morano Calabro torna il photowalking che farà tappa nel centro storico

2 minuti di lettura

MORANO CALABRO - Dopo la lunga pausa pandemica, domenica 23 aprile torna a Morano il Photowalking, manifestazione promossa dal Museo della fotografia Lost Stories Hunters, di William Mauro e soci, in sinergia con la Pro Loco e l’Amministrazione comunale.

«Il programma della tappa - si legge nella nota - , costruito sul modello escursione/visita centro storico e suoi principali attrattori, si sviluppa in diversi momenti e prevede anzitutto il trasferimento in navetta dal luogo di ritrovo dei partecipanti, Largo San Bernardino, ore 14.45, alla zona antica dell’abitato. Qui, indirizzati dalle guide turistiche della società Perla del Pollino e da Ermina Di Lorenzo, sarà data ai presenti la possibilità di cogliere e immortalare le bellezze paesaggistiche di cui l’area abbonda. In particolare, fanno sapere gli organizzatori dell’evento, accolti dal gruppo di musici Arma Murani i cui membri batteranno sui tamburi riportando la comitiva al tempo in cui la rocca era abitata dai feudatari, si potranno ammirare le suggestive architetture del maniero Normanno/Svevo. A due passi i padiglioni espositivi del Centro Studi Il Nibbio, con i suoi meravigliosi habitat naturali ricreati da mani sapienti in varie originali location. Quindi sosta nella cappella Madonna Annunziata e tour nella chiesa arcipretale SS. Pietro e Paolo, dove potranno essere fotografate le numerose testimonianze artistiche e lasciarsi avvolgere dall’affascinante storia del luogo.

Giusto il tempo di riprendere fiato e ci si sposterà alla Bottega del Pollino per una full-immersion nell’’intaglio del legno e della pietra, con dimostrazione dal vivo. Si proseguirà attraversando Via Ferrante e le sue emergenze: Palazzo Rocco, Palazzo Guaragna/Serranù, con breve sosta al Belvedere di Porta Ferrante. Imboccando poi i vicoli adiacenti si raggiungerà il Museo dell’Agricoltura e Pastorizia e si continuerà per Via San Nicola. Da qui, altra scarpinata, trasferimento in Via Vigna della Signora, dove si potranno osservare i reperti in mostra nella Raccolta privata P. D’Agostino. Poco dopo, tutti nell’adiacente Museo Lost Stories Hunters; qui, a cura dei gestori, sarà sorteggiata una Polaroid 1000 e un premio offerto dall’Amministrazione comunale».

In serata, visita alla chiesa collegiata Santa Maria Maddalena, poi al chiostro e chiesa San Bernardino. Gran finale al Centro di Promozione Sociale Giovani e Anziani: momento conviviale, con degustazione di prodotti tipici e suono delle cornamuse.

«Si tratta di una straordinaria occasione per mettere in luce il fascino degli antichi rioni di uno dei Borghi più Belli d’Italia, Bandiera Arancione del TCI e Città d’Arte della Regione Calabria. Ma è al contempo un ritorno alle nostre abituali attività di promozione in vista della stagione estiva - affermano il sindaco Nicolò De Bartolo e il presidente dell’assise cittadina Mario Donadio. Riteniamo che lo sviluppo del tessuto socio-economico locale passi anche da proposte come queste, provenienti dalla galassia associazionistica, e da un rinnovato fermento intellettuale. Con gli attori protagonisti delle attività culturali, ma anche dell’intrattenimento e dell’accoglienza, coltiviamo la speranza e progettiamo il futuro».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.