Giovani talenti calabresi nella serie “The Good Mothers” in onda su Disney+
Vincenzo Oppedisano e Nicole Sorace interpreti nella serie che segue le storie vere delle donne cresciute all'interno dei più feroci e ricchi clan della 'ndrangheta
CALABRIA - La Scuola di Recitazione della Calabria (SrC) è lieta di annunciare la partecipazione di due suoi allievi ad un'inedita serie disponibile su Disney+ dal 5 aprile 2023: The Good Mothers. "The Good Mothers: The True Story of the Women Who Took on the World's Most Powerful Mafia" segue le storie vere delle donne cresciute all'interno dei più feroci e ricchi clan della 'ndrangheta. Donne forti, che hanno strappato il velo dell'omertà che tipicamente avvolge le organizzazioni criminali calabresi e che hanno combattuto contro un opprimente sistema patriarcale caratterizzato da una misoginia omicida. La serie, adattamento televisivo del bestseller del giornalista Alex Perry, già premiato dalla Foreign Press Association, è stata presentata in anteprima mondiale nel corso della 73esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, per poi essere premiata con il Berlinale Series Award.
Sono due i giovani talenti della SrC coinvolti nel progetto: Vincenzo Oppedisano, 13 anni, di Cittanova, studente della SrC da 6 anni interpreta Alfonso Cacciola, figlio di Maria Concetta Cacciola (Simona Distefano); e Nicole Sorace, 14 anni, originaria di Polistena, studentessa della SRC da 3 anni, interpreta la sorella di Alfonso Cacciola.
Quella della SrC è una promessa fatta quindi alle nuove generazioni spinta dal desiderio di ripresa e rivalsa e dalla volontà di far rinascere il territorio partendo proprio dai giovani. La SrC interessa così un bacino d'utenza che va oltre i confini di Cittanova e della Calabria allargandosi su tutti il territorio regionale e nazionale. Non si nasconde dunque la volontà di diventare un punto di riferimento, in futuro, non solo in Italia, ma anche all'estero. Ed è per questo che The Good Mothers rappresenta un grande risultato: «The Good Mothers ci rende orgogliosi dei nostri talenti ma soprattutto di quanto siamo riusciti a fare in così poco tempo. In soli sei anni siamo riusciti non solo a formare i nostri ragazzi, ma a portare loro, come la scuola, all'attenzione di una platea internazionale. Ciò dimostra quanto sia tenace e resiliente questo territorio e di quanto sia forte e talentuosa la sua gioventù», afferma Walter Cordopatri.
Continua Giorgio Colangeli: «Non capita spesso di vedere giovani talenti passare velocemente dalla scuola all'attività professionale. La SrC è riuscita a formare questi ragazzi in poco tempo e a portarli sul set per un'incredibile esperienza professionale».