6 ore fa:Il duo Pancella - D'Amato in concerto al pontile di Trebisacce
3 ore fa:La Calabria isolata è il karma della Ferrovia Jonica: vittima di decenni di disattenzioni
2 ore fa:Festival Euromediterraneo di Altomonte: nel borgo, la magia dell’abbraccio
2 ore fa:Movimento del territorio: «Continua la latitanza del sindaco sulle contrade»
7 ore fa:Anche il M5S di Co-Ro fa partire la raccolta firme contro l'autonomia differenziata
4 ore fa:Gli alunni dell'Istituto Amarelli in vista alla caserma dei Vigili del Fuoco di Co-Ro
7 ore fa:Premio "Giorgio La Pira - Città di Cassano" assegnato al Cardinale Matteo Maria Zuppi
4 ore fa:Corigliano-Rossano: aperte le iscrizioni per la refezione scolastica
7 ore fa:Auto finisce fuori strada ma i soccorritori sul posto non trovano nessuno
3 ore fa:Al Museo Civico di Paludi la mostra personale di pittura di Rossella D’Aula

Le potenzialità del digitale a servizio del Parco Archeologico di Sibari

1 minuti di lettura

ROMA - Si è concluso ieri l'importante workshop che ha dato il via alla seconda fase del progetto "Verso un Museo del Futuro. Un laboratorio aperto di riflessione" organizzato a Roma presso il Museo delle Arti del XXI secolo (MAXXI) dalla Fondazione Kainòn in collaborazione con Icom Italia.

L'importante iniziativa rientra all'interno di un percorso di tre appuntamenti che coinvolge professionisti del settore culturale, consulenti legali, esperti di marketing digitale, ricercatori del digitale e rappresentanti di imprese di tecnologie applicate alla cultura si ritrovano per definire nuove modalità che indirizzino progettualità concrete da sostenere e avviare tra il 2023 e il 2024 per intercettare le possibili traiettorie e trasformazioni dei musei nel digitale.

Gli esperti sono stati invitati a lavorare insieme su tre tavoli dedicati a "Strumenti digitali e nuovi modelli di business", "Strumenti digitali per l'accessibilità" e "Strumenti digitali per la creazione di nuovi spazi della cultura", coordinati rispettivamente da Alessandro Bollo, Anna Maria Marras e Luca Dal Pozzolo.

Il workshop di ieri al MAXXI, che si è tenuto a porte perché riservato agli esperti del settore, ha visto anche la presenza del dottor Filippo Demma, direttore del Parco archeologico di Sibari e della Direzione regionale Musei Calabria, invitato a partecipare ai lavori del tavolo su "Strumenti digitali per l'accessibilità".

L'invito al dirigente a capo del Parco di Sibari e della Direzione regionale dei Musei per un'iniziativa tesa a indirizzare gli impieghi d'avanguardia nelle nuove tecnologie nell'intero settore culturale è un riconoscimento a una Calabria ricca di idee e fucina di buone prassi, un campo di sperimentazione di nuove strategie di progettazione, uno degli incubatori del museo del futuro.

«L'enorme sforzo progettuale in corso a Sibari, che comincia a dare i primi frutti e ricevere i primi riconoscimenti – dichiara il Direttore Demma - ci permetterà, in stretta collaborazione con le altre istituzioni, in primis con la Regione Calabria, di strutturare percorsi di valorizzazione culturale e turistica che partano dalla Sibaritide, da sempre porta d'accesso di questa regione, e mettano al centro l'immenso patrimonio archeologico e artistico che la Calabria conserva. Un capitale storico e documentario che, esaltato dalle nuove potenzialità offerte dal digitale, può rendere ancora di più la Calabria un attrattore turistico per i visitatori provenienti dall'Italia e da tutto il mondo».

Per sapere di più sul progetto:

https://fondazionekainon.it/verso-un-museo-del-futuro-laboratorio-riflessione/

https://www.agenziacult.it/notiziario/verso-un-museo-del-futuro-al-via-la-seconda-fase-del-progetto-della-fondazione-kainon/

https://notiziarte.com/2023/01/30/verso-un-museo-del-futuro-il-workshop-di-coprogettazione-tra-realta-virtuale-e-accessibilita/

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.