Ramificazioni Festival, il "Premio Cerati 2022" va al coreografo Pablo Ezequiel Rizzo
Ad esprimere soddisfazione e a complimentarsi con il giovane autore e con gli altri candidati, il direttore artistico Filippo Stabile che nei prossimi giorni porterà in scena con la compagnia Create Danza "Tentazioni d'opera"
CORIGLIANO-ROSSANO – Per la “danza d’autore” è Pablo Ezequiel Rizzo, performer e coreografo argentino trapiantato ormai dal 2004 in Italia, il vincitore della seconda edizione del Premio Cerati 2022. Il riconoscimento come miglior coreografo gli è stato assegnato nei giorni scorsi su palco del teatro comunale di Palmi, tra le tappe del Ramificazioni Festival, unico nel suo genere in Calabria, prestigiosa vetrina nazionale dedicata al talento, all’arte e alla creatività, riconosciuto per il triennio dal Ministero della Cultura (Mic).
Ad esprimere soddisfazione e a complimentarsi con il giovane autore e con gli altri candidati per la qualità delle proposte fatte pervenire all’indirizzo degli organizzatori del Premio è il direttore artistico Filippo Stabile, che stasera, mercoledì 21 a Soverato, domani, giovedì 22 a Polistena e lunedì 26 al Teatro Rendano di Cosenza porterà in scena con la compagnia Create Danza, Tentazioni d'opera, atto unico liberamento ispirato da Traviata, Nabucco e Aida di Giuseppe Verdi e da Madama Butterfly e Tosca di Giacomo Puccini.
Albatros. È, questo, il nome lavoro presentata da Rizzo, premiato con l’opera realizzata dal Maestro Orafo Antonio Affidato consegnatagli dal Sindaco Giuseppe Ranuccio e dall’assessore Giuseppe Magazzù. Ispirato a Urpflanze, la pianta originaria di J. Wolfgang Goethe e dalla teoria cyborg della biologa e filosofa Donna Haraway, il lavoro coreografico indaga il rapporto tra essere umano e natura, un tema sempre vivo e mai superato.