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Presentato a Corigliano-Rossano il volume di Luigi Renzo “Piccole storie di periferia”

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CORIGLIANO-ROSSANO – Lo scorso 10 dicembre, nella sala del Circolo Culturale Rossanese di Piazza Steri, ha avuto luogo la presentazione del libro di Monsignor Luigi Renzo, Arcivescovo emerito della Diocesi di Mileto, Nicotera e Tropea, dal titolo “Piccole storie di periferia, edito da Rubbettino nel 2016.

«Si tratta - si legge nel comunicato - di 44 brevi raconti, tutti relativi alla Calabria, opera di un autore prolifico e polivalente, i cui lavori spaziano dalla saggistica alla storia, dalla poesia agli innumerevoli articoli pubblicati da giornali locali e nazionali in oltre mezzo secolo di impegno culturale. La serata, allietata da quattro pezzi musicali eseguiti al mandolino dal Maestro Pino Salerno, è stata inaugurata dal Presidente del Circolo, Tonino Guarasci, che ha introdotto la presentazione con una sintetica biografia dell’autore, le onorificenze ottenute, gli incarichi di prestigio da lui ricoperti nei settori storici, artistici e culturali ed elencando le pubblicazioni ed i saggi di maggior rilievo. Mario Massoni, prima di iniziare a colloquiare con l’autore, ha voluto dedicargli una retrospettiva fotografica, proiettando alcune immagini sulle “origini” dell’impegno culturale di Monsignor Renzo, da quando, nel 1981, fu uno dei fondatori dell’Università Popolare e della Roscianum, associazione di cui è stato Presidente per 5 anni e della quale ha inaugurato le attività con una conferenza sulle origini dell’assistenza ospedaliera a Rossano. A questo punto Grazia Beraldo ha dato lettura del primo racconto, introducendo i presenti nel mondo incantato e insieme realistico delle “piccole storie”. Nel corso della serata ha intrattenuto i presenti leggendo altri tre racconti da lei selezionati e necessariamente sintetizzati: particolarmente apprezzati e seguiti con attenta trepidazione “I giovani dell’Affruntata” e “Natuzza e l’angelo custode”».

«Intervallando i brani musicali e le letture, Monsignor Luigi Renzo ha risposto, in modo ampio, soddisfacente e con assoluta sincerità, alle domande amichevolmente “imbarazzanti” poste da Massoni, principalmente su tre argomenti: i suoi 14 anni di episcopato in un contesto ambientale reso problematico dalla presenza della malavita organizzata; da quali fonti ha tratto ispirazione e originalità per scrivere i racconti di tipo storico-artistico- naturalistico sulla regione, riuscendo a soddisfare e ad arricchire le conoscenze anche dei lettori più colti e smaliziati;  cosa poteva dirci della figura di Natuzza Evolo di Paravati che lui, in quanto vescovo, ha incontrato più volte? Era una santa donna, come pensano i più, o una donna santa come evidentemente la considerava Monsignor Renzo, lui che ne ha avviato la pratica di beatificazione?»

Monsignor Renzo ha risposto a tutte le domande con semplicità e chiarezza, regalando all’uditorio la narrazione di altre storie.

«Con la commovente lettura “Natuzza e l’angelo custode”, con l’ultimo brano musicale del Maestro Salerno e con le comunicazioni conclusive del Presidente Guarasci, la manifestazione ha avuto termine. Significative le parole di uno dei presenti, che ringraziando Monsignor Renzo ha detto: “Stasera abbiamo avuto la fortuna di ascoltare storie straordinarie da parte di una persona che ha vissuto esperienze straordinarie”».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.