Torna il "Co-Ro Family Fest" con due spettacoli del teatro Patafisico
Ad inaugurare questa stagione ci saranno la Compagnia Teatro degli Spiriti e il Piccolo Teatro Patafisico. Gli appuntamenti sono per sabato 12 al Paolella e domenica 13 al Valente
CORIGLIANO – ROSSANO – Ritornano gli appuntamenti del Co-Ro Family Fest che nella versione invernale sarà declinato ne "La città dei Bambini". Ad inaugurare la nuova stagione del format di grande successo la Compagnia Teatro degli Spiriti e Piccolo Teatro Patafisico, di Palermo con due appuntamenti, sabato 12 e domenica 13 novembre.
Piccola ma produttiva realtà del teatro palermitano, il Patafisico mira a costruire una rete di espansione culturale che dia nuovo slancio all'offerta ricreativa per i più piccoli. Il Patafisico è uno spazio di creazione, produzione e educazione teatrale ispirato alla Patafisica, la scienza delle eccezioni, la scienza delle soluzioni immaginarie a problemi reali. L’approccio patafisico è, per sua natura, contrario ad ogni forma di stereotipo e pregiudizio. La Compagnia Teatro degli Spiriti è una delle formazioni che strettamente collabora con il Piccolo Teatro Patafisico. Nasce nel dicembre 2009 ed è formata da Vito Bartucca e Salvino Calatabiano. Il teatro di figura per Teatro degli Spiriti diviene la cifra stilistica del suo percorso di ricerca: Vito Bartucca e Salvino Calatabiano hanno immaginato un mondo e lo hanno creato, un mondo altro in cui sogno e reale si mescolano, un mondo in cui i burattini parlano agli uomini e gli uomini parlano ai burattini, un mondo delle possibilità in cui tutti possono trovare posto. I loro burattini sono un esercito che difende la fantasia, sono delle creature schierate al fianco della tenerezza.
A Corigliano-Rossano porteranno due spettacoli chiave del loro cartellone: “Scilla e Cariddi” sabato 12 novembre, ore 17.30, al Teatro Paolella e “Boako, la burattina che divenne luna” domenica 13 novembre, ore 17.30 - al Teatro Valente. Ingresso gratuito.
«Sono entusiasta - ha affermato l'assessore alla cultura Alessia Alboresi - che il cartellone del Coro Family Fest torni anche in autunno e in inverno, una formula che ho fortemente voluto e che si è rivelata vincente. I lavori con cui apriamo sono un invito a riflettere sul senso del lavoro dei nostri due teatri nei centri storici e sul senso generale del lavoro culturale e creativo. L’intenzione è sempre quella: trovare la storia che vale la pena raccontare, coinvolgendo un pubblico molto esigente che è quello dei bambini e delle loro famiglie»