Corigliano-Rossano avrà la sua sede del Conservatorio di musica "Stanislao Giacomantonio"
Già il prossimo venerdì, 28 ottobre, alcuni incaricati del Conservatorio saranno in città per i primi sopralluoghi. Alboresi: «Con l'apertura della sede distaccata del Conservatorio la nostra città diventa ancora più centrale»
CORIGLIANO-ROSSANO - L'amministrazione comunale ritiene di primaria importanza investire sulla formazione dei giovani, anche in un percorso di scoperta dell'ascolto e dello studio della musica, con il duplice obiettivo di diffondere la pratica musicale ed avvicinare i giovani alle diverse espressioni musicali, senza preclusioni di generi e di stili, e offrire loro l'opportunità di intraprendere un percorso di crescita e formazione musicale completo e multidisciplinare. A tal proposito è stato intrapreso un rapporto organico di collaborazione con il Conservatorio di musica "Stanislao Giacomantonio" di Cosenza, che rappresenta un'Istituzione di grande interesse nella Regione nell'ambito della diffusione della cultura musicale.
Dopo diverse interlocuzioni si è arrivati ad un protocollo di intesa fra comune e Conservatorio di Cosenza che prevederà una sede decentrata dello stesso a Corigliano-Rossano nel per lo svolgimento dei corsi di formazione musicale di base, al fine di venir incontro in modo concreto alle esigenze dell'utenza in un'area geografica di particolare rilevanza, quale quella della fascia jonica. La sede individuata è quella del Teatro Valente con il complesso monastico della Riforma, nel Centro Storico di Corigliano, che sono stati oggetto negli anni scorsi di finanziamenti comunitari con questa precisa destinazione d'uso. Già il prossimo venerdì, 28 ottobre, alcuni incaricati del Conservatorio saranno in città per i primi sopralluoghi.
«Con l'apertura della sede distaccata del Conservatorio la nostra città diventa ancora più centrale nelle dinamiche provinciali - ha commentato l'Assessore alla Cultura Alessia Alboresi - riuscendo a venire incontro alle esigenze di un intero comprensorio che magari ha difficoltà ad arrivare a Cosenza precludendosi di fatto l'accesso allo studio della musica. Al tempo stesso si tratta di un altro provvedimento atto a portare avanti la il nostro obiettivo conclamato, quello del recupero e della rigenerazione dei centri storici cittadini».
«Dopo l'accordo sottoscritto con l'Orchestra sinfonica stabile Brutia, un nuovo passo che dimostra l'attenzione della nostra amministrazione all'arte e alla cultura - afferma la vicesindaco Maria Salimbeni - azioni con cui intendiamo andare incontro alle aspettative dei giovani, incoraggiandoli e valorizzandoli». «La nascita di una sede decentrata del Conservatorio è una grande opportunità per il nostra territorio - afferma il sindaco Stasi - un progetto di grande prestigio e stimolo per i nostri giovani».