A Castrovillari arriva l'Estate della Memoria, la tre giorni di manifestazioni promossa dai partigiani
Tra pasta asciutta, passeggiate e proiezioni di pellicole nella città del Pollino fervono i preparativi dell'evento. Entusiasta la presidente dell'Anpi, Ivana Grisolia, che ha creato sinergie e convergenze
CASTROVILLARI – Al via la “Festa della Memoria” promossa dalla sezione Anpi di Castrovillari con il patrocinio del Comune capoluogo del Pollino. Ieri nella sede cittadina dedicata a Castriota Magnelli la presentazione della tre giorni di eventi, presieduta dalla Ivana Grisola presidente dei partigiani castrovillaresi.
Si inizia mercoledì 20 luglio con una visita guidata dallo storico Gianluigi Trombetti nel rione Civita e in particolare nel quartiere ebraico di Castrovillari, la giudecca con testimonianze e racconti dal vivo sulla guerra e sul secondo dopoguerra. La visita si concluderà con un momento di ricordo presso il piazzale di San giuliano sotto la lapide in memoria dei caduti sotto i bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Poi il 25 luglio, in via Alfano con il sostegno di Cgil e Spi, appuntamento con la pasta asciutta antifascista che aderisce a quella nazionale, dall'alto significato storico, e rievoca la tradizione quando il 25 luglio 1943 furono distribuiti 380 kg di pasta asciutta al popolo da parte della famiglia Cervi per festeggiare l'arresto di Mussolini, la caduta del fascismo e la tanto sospirata democrazia e libertà. Durante l'evento saranno lanciati appelli di solidarietà e fratellanza e messaggi di pace contro tutte le guerre e ogni forma di odio e discriminazione. La manifestazione sarà allietata da musica dal vivo a cura di Giuseppe Lo Polito e due giovani musicisti emergenti del territorio.
La tre giorni si concluderà il 29 luglio con la proiezione del film "La ragazza di Bube" di Luigi Comencini nel giardino del centro anziani Varcasia. «La scelta di questo luogo non è a caso - afferma la presidente Ivana Grisolia - in quanto luogo di aggregazione di persone che conservano memoria storica di un passato di cui fare tesoro come un scrigno da aprire e dare voce per trarre insegnamenti preziosi per un futuro roseo e migliore».